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Credo ognuno di noi ricordi con affetto e nostalgia la prima ricetta che ha preparato, solitamente da bambini.
Solitamente, se molto giovani, si cominciava con ricette che non necessitavano ne di coltelli ne di cotture oppure si delegavano a fratelli più grandi o alla mamma le operazioni più insidiose.
La mia prima preparazione sotto la guida attenta della mamma è stato IL SALAME DI CIOCCOLATO (anche se ho il dubbio tra questo ed il TIRAMI SU’)
Mi ricordo la soddisfazione e la convinzione che fosse stato buonissimo… :-))) Mah!
Negli anni a venire è sempre stato una certezza che ha accompagnato festicciole di bambini.
Crescendo le versioni si sono sbizzarrite con l’aggiunta di pinoli, arachidi, uvetta o liquore.
Ripropongo la versione base con molta tenerezza, chissà se anche mio figlio avrà in memoria il primo dolce preparato da solo…
Imburrare un foglio di carta forno.
Unire il latte condensato e il burro in un pentolino e cuocere a fuoco basso mescolando sino ad ottenere una miscela bene amalgamata.
Togliere dal fuoco, unire il cioccolato e mescolare finché il composto risulta omogeneo.
Sbriciolare i biscotti in una ciotola, unire mescolando al cioccolato.
Distribuire il composto sulla carta forno preparata, compattare con le mani e dare la forma di un salsicciotto, cospargere di cacao in polvere, arrotolare nella carta a forare una grande caramella allungata, mettere in frigo per 3 ore o finché solidifica.
Sformare e tagliare a fette.
Si può preparare 3 giorni prima dell’utilizzo e conservare in frigorifero in un contenitore ermetico.
Per decorarlo, si può arrotolare dello spago da cucina intorno ‘a salame’ e cospargere di zucchero a velo.
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Ho scoperto presto di non amare ‘la creazione’ di nuove ricette ma di prediligere il buono, il semplice, il tradizionale elaborato e fatto mio!! Sono brava, me lo dico da sola.. :-)), a ‘ritoccare’… E’ così che una semplice torta di mele, con il suo […]
Credo di non aver praticamente mai proposto a mio figlio delle merendine industriali, mi sono sempre impegnata a preparare panini o merende alternative…non è mai diventato ghiotto di frutta o dolci… :-((
Nonostante il poco tempo e la poca predisposizione a fare dolci (in realtà non mi cimento molto perché non li amo tantissimo) ogni tanto mi metto alla prova.
In questo periodo sono attratta dalle Bundt Cake, dalle Chiffon e dai Plum Cake ma non chiedetemene la ragione..che mi stia convertendo ai dolci???…non sarebbe proprio il momento!!
Mi sono riproposta di cominciare a provarli per la mia famiglia ed ho cominciato con i Plum Cake, molto semplici e veloci da realizzare.
Questi che propongo oggi sono di gusto semplice, sono diversi solo nella decorazione solo esclusivamente perché non avevo abbastanza granella di zucchero per entrambi… viva la sincerità! :-))
Sono talmente basici che potrebbero essere anche la base per una ciambella tradizionale.
400 g di farina 00
230 g di zucchero
150 ml di latte
50 g di burro
4 uova
scorza di arancia non trattata
1 bustina Lievito in polvere per dolci
granella di zucchero
zucchero a velo
Sciogliere il burro a bagnomaria o nel forno a microonde e lasciarlo intiepidire.
Separare i tuorli dagli albumi e montarli a neve ferma con le fruste elettriche. Tenere da parte.
Unire lo zucchero ai tuorli e lavorarli sempre con le fruste per ottenere un composto chiaro e spumoso.
Versare il latte ed amalgamarlo al composto.
Aggiungere gradualmente la farina setacciata con il lievito (attraverso un colino a maglie fitte), il burro morbido tiepido e la scorza di arancia.
Mescolare bene con una spatola per amalgamare perfettamente tutti gli ingredienti poi aggiungere, poco per colta, gli albumi montati a neve.
Incorporare delicatamente dal basso verso l’alto per evitare di smontare tutto. (se il composto risulta troppo duro unire qualche cucchiaio di latte).
Versare in uno stampo da plum cake precedentemente imburrato e infarinato e cospargere con abbondante granella di zucchero.
Sfornare e lasciare raffreddare prima di toglierlo dallo stampo, spolverizzare con un po’ di zucchero a velo.
Del mio colore preferito: ARANCIONE! Dolce, cremosa, gratificante, confortante, eclettica nelle preparazioni: crema, pane, sughi, marmellata, gnocchi, dolci, contorno….direi che questo è il periodo più ricco e stato di grazia per me… LA ZUCCA! Nel periodo tra metà Settembre sino a Febbraio casa mia è […]
Un regalo di prima mattina addolcisce tutta la giornata.. o almeno spero!! Da un po’ di tempo mi solletica la voglia di qualcosa di godurioso…di cremoso… Non avevo ricette in mente e neanche sui miei ricettari…ho navigato in rete ed ho fatto un pout pourri […]
Il legame con lo STRUDEL risale alla mia infanzia quando, la mamma di mia cognata, in Inverno ci portava nella pausa compiti una fetta di strudel calda e profumata!
Mai mangiato nulla di più buono!
Le avevo subito chiesto la ricetta ma, allora adolescente, mi parve una cosa da realizzare troppo lunga e complicata per le mie possibilità!!
Con gli anni poi, tutte le volte che in Inverno ci si recava in montagna con gli amici io rientravo con uno Strudel intero acquistato in quelle meravigliose pasticcerie di Merano o Bolzano a seconda della zona in cui eravamo…
Devo ammettere che ancora oggi, tutti gli anni, nel periodo Natalizio la mamma di mia cognata ha mantenuto l’abitudine di regalarcene uno intero.. in casa lo aspettiamo sempre con impazienza.
Ho provato negli anni a prepararlo e mi riesce non male devo dire (a volte, nelle domeniche invernali, preparo delle mini crostatine con la pasta e gli ingredienti dello strudel…molto più veloci!!) ma quello della mamma di mia cognata mantiene una marcia in più!!!!
Setacciare la farina a fontana.
Al centro mettere l’uovo, il sale e l’olio e cominciare a mescolare.
Con l’altra mano aggiungere l’acqua, un po’ alla volta, fino ad ottenere un impasto consistente ma lavorabile. Impastare per avere un impasto liscio, elastico ed omogeneo.
Fare un palla, ungerla di olio e lasciare riposare coperta per 30′.
Intanto sbucciare le mele, tagliare a spicchi e farne delle fettine sottili.
Tostare il pangrattato nel burro fino a che il pane avrà un colore più scuro e odorerà vagamente di biscotto.
Accendete il forno a 220°, stendere la pasta con il mattarello sopra un canovaccio pulito e infarinato poi continuare a stendere per ad ottenere una sfoglia sottile il più possibile e di forma ovale.
Ungere la sfoglia con un po’ di burro liquefatto e poi cospargete i 2/3 con il pangrattato formando uno strato sottile e uniforme.
Distribuire sopra le mele, lo zucchero , unire la cannella, il chiodo di garofano, i pinoli, l’uvetta e le noci.
Arrotolare lo strudel partendo dalla parte con il ripieno aiutandovi con un canovaccio.
Porre su una teglia imburrata e ungere con burro fuso tutta la superficie.
Infornare per 30′.
Quando sarà tiepido, spolverare con zucchero a velo.
Questa è una preparazione realizzata un po’ di anni fa per il rinfresco della Comunione del Nano.. Ha avuto molto successo tra gli amici e gli amanti della ‘palla a spicchi’ ed anche per me, che non sono bravissima nella realizzazione di dolci soprattutto […]
