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Cucina non é mangiare, é molto, molto di più H. BECK

TORTA DI RISO

TORTA DI RISO

Non sono bravissima nel preparare dolci…o meglio, non mi ci sono mai cimentata moltissimo..!!!
Riflettendoci c’è, però, una cosa dolce che non può mancare nel mio Natale: LA TORTA di RISO: nella tradizione, nella memoria di chi ora non è più qui con me ‘fisicamente’ ma sempre con il pensiero…la mia mamma!!!
… e con lei la mia zia, le mie nonne, la Maria P. ‘regina incontrastata della cucina’…la Giampaola che mi ha riconsegnato la ricetta che mia mamma realizzava a ‘memoria’…!!

 

Mi è sempre piaciuto fare colazione con questa ‘sostanziosa dolcezza’…così come mi è sempre piaciuto coccolarmi con una ‘mandorlina’ alla sera…per lasciare la giornata in ‘dolcezza’….
Ora, quando mi siedo a tavola e mi mangio una fettina (anche due, dai!!) di Torta di Riso, è un po’ come sedermi in compagnia della persone che ‘apparentemente non ci sono’: … è un condividere con loro…mi da piacere, serenità e piccola felicità!!!

Per questo motivo ora, questa torta confortante, la ripropongo ogni volta che ci sono le grandi occasioni di raduno familiare o di amici storici…mi serve per ‘avere a tavola’ anche chi ‘manca’…che sia Natale, Pasqua, il compleanno di mio figlio, ogni momento importante!!

Non ci sono fatiche, influenze, tristezza, stanchezza che tengano…è l’unico ‘dovere-piacere’ che mi sento di non poter eludere….altrimenti che Festa sarebbe!!!

 

E’ una ricetta tipica bolognese che veniva realizzata nel periodo degli ‘Addobbi’.

La torta è molto sostanziosa, ricca, nutriente…la offrirò nelle prossime mattine che precedono la Pasqua come ‘ricostituente’ fisico e mentale in vista dell’uscita dal lungo letargico periodo invernale.

 

Questa ricetta mi era stata chiesta dalla mamma della Stefi….la ricetta è infallibile!!! … e se lo dico io!!! Forse solo un po’ lunga da realizzare!!!

Bello, Stefi, scoprire che ti piace dopo anni che la mangi a casa mia la ‘Vigilia di Natale’….HAHAHHAHAHA!!!

Al lavoro….

 

TORTA DI RISO

 

INGREDIENTI

 

  • 1 litro e mezzo di latte fresco intero
  • 180 gr di mandorle dolci (tostate e pelate)
  • 120 gr di cedro candito
  • 150 gr di riso a grana piccola
  • 400 gr di zucchero (non ti spaventare…è anche per caramellare..!!)
  • 80 gr di zucchero vanigliato
  • 9 uova
  • buccia di 1 limone grande non trattato grattugiato (rigorosamente senza la pellicola bianca)
  • 3 cucchiai di liquore ‘misto per dolci’.

 

 

PROCEDIMENTO

 

Bollire il riso nel latte, una volta cotto, unire lo zucchero semolato, lo zucchero vanigliato, la buccia del limone e proseguire la cottura finché il riso risulta ‘stracotto’.
Sciogliere 3 cucchiai di zucchero in un tegamino di acciaio per renderlo biondo e scuro (caramellato) e versarlo, poco alla volta, nel contenitore con il riso.

Lasciando sempre sul fuoco mescolare bene; spegnere la fiamma ed aggiungere le mandorle ed il cedro (frullati assieme finemente); mescolare ancora ed inglobare i 3 cucchiai di liquore.
Mescolare bene (ma dai?!) e lasciare riposare.

Solamente quando il composto sarà freddo unire le uova intere (frullate) al riso.

Mescolare bene….lo so, è una torta dove il ‘must’ è mescolare, mescolare, mescolareeee…..!!!

Ungere la teglia (o le teglie se si vogliono fare felici più persone…), versare il composto di riso e mettere subito in forno caldo a 250° per 15′ poi abbassare la temperatura a 200° per 1 ora circa (per questa torta non uso il forno ‘ventilato’).
Tolta dal forno versare subito 1 cucchiaino di liquore (o più, dipende dai gusti…) e fare assorbire.

Al momento di servirla (prepararla il giorno prima e tenerla un po’ in frigorifero sarebbe l’ideale) tagliarla rigorosamente ‘a losanghe’……..altrimenti non sarà mai così buona come dovrebbe!!!!… :-)))



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