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Cucina non é mangiare, é molto, molto di più H. BECK

Tag: stilllife

TORTA DI PATATE AMERICANE

TORTA DI PATATE AMERICANE

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TAGLIATELLE ALLA BOLOGNESE

TAGLIATELLE ALLA BOLOGNESE

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RAVIOLINE RIPIENE DI MARMELLATA

RAVIOLINE RIPIENE DI MARMELLATA

Le RAVIOLINE RIPIENE DI MARMELLATA AI FRUTTI DI BOSCO, a casa mia, sono le prime che arrivano ad allietare le colazioni domenicali dei primi giorni d’autunno.

Complice il leggero abbassamento delle temperature ho ripreso il gusto della riaccensione del forno con i suoi magici profumi annessi e connessi.

La base è una golosa pasta frolla riempita con la marmellata fresca di fine Estate.

Frialbili e dolci al primo morso compensati dal sapore leggermente acidulo tipico dei frutti di bosco.

Un bilanciamento vincente che piace anche a mio figlio molto selettivo e non troppo amante dei ‘dolci’.

La base di pasta frolla la utilizzo anche per le crostate, per i biscotti aromatizzati alla cannella, all’arancia, al limone.. è duttile e si adatta un po’ a molte preparazioni poiché non si rompe nello stenderla, è bella friabile ed in cottura non si crepa o deforma. Io ho utilizzato la marmellata di frutti di bosco perché amiamo il contrasto dolce-acidulo ma la scelta può essere, a gusto, diversa ogni volta (di arance, di fichi, di fragole…)

RAVIOLINE ALLA MARMELLATA (20-24 pezzi)

INGREDIENTI

  • 300 gr di Farina 00
  • 150 gr di Burro freddo
  • 100 gr di Zucchero a velo
  • 1 uovo
  • Sale
  • buccia grattata di 1 limone
  • ½ bustina di vanillina
  • Marmellata di Frutti di Bosco

 

PREPARAZIONE

Fare la classica fontana di farina sul piano di lavoro (meglio se di freddo marmo), al centro posizionare il burro freddo a pezzetti ed iniziare ad amalgamare con l’aiuto di una forchetta.

Amalgamare velocemente per ottere la tipica consistenza ‘granellosa’.

Ricreare la fontana per unire, al centro lo zucchero a velo, l’uovo, la buccia di limone, un pizzico di sale e la vanillina.

Amalgamare bene con la forchetta poi, con una spatola, compattare e realizzare il panetto che avvolgerete in pellicola e finirà in frigo per almeno 30-40′.

Ricordare di non utilizzare mai, nella preparazione della frolla, le mani perchè troppo calde e finirebbero per bruciare l’impasto.

Infarinare bene il piano di lavoro così la pasta che andrete a stendere non si attaccherà.

Infarinare bene il mattarello e cominciare a stendere la pasta fredda lentamente (controllate che si stacchi sempre dal piano muovendola piano) infarinando sempre il mattarello ad uno spessore di circa 3mm.

Cominciare ad intagliare i biscotti con un tagliabiscotti infarinato con un taglio molto netto così, se la pasta è perfettamente fredda, rimarrà attaccata.

Staccate delicatamente e posizionare distanziati in una teglia rivestita di carta forno.

Posizionare una piccola dose di marmellata e chiudere a mezzaluna (raviola).

Passare in frigo 20′ poi cuocere a 180° per circa 10-12′ (controllare il grado di doratura scelto).

Sfornare con una paletta e lasciare raffreddare.

Cospargere con una generosa quantità di zucchero a velo.

CONSIGLIO: se notate che la pasta durante la coppatura non si taglia perfettamente o se ha perso ‘tono’ ed è morbida riponetela subito in frigo per almeno 30′ poi ricominciare la lavorazione.

ZUCCHERONI MONTANARI

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Si sa che dietro a questo nome c’è un mondo… chi è originario di Bologna o dell’appennino Bolognese ne è consapevole. A volte si fa un po di confusione tra ZUCCHERINI e ZUCCHERONI ma tra le due ricette c’è davvero molta differenza! Tutti dolcetti molto […]

FOCACCINE SOFFICI

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BAGELS

BAGELS

Siamo all’inizio di Settembre e fa ancora caldo…

Approfitto di questo periodo più clemente per fare uscite, brevi ma costanti, alla scoperta e ricerca di luoghi, nei miei dintorni, che mi trasmettano energia positiva.

L’appennino (Bolognese, in questo caso) è perfetto: non troppa strada da fare ma subito immersione nel verde della natura e chicche paesaggistiche da imprimere nei ricordi… ciò che mi serve proprio usciti da questo lookdown ansiogeno che ancora minaccia infingardamente!

Non sempre ho voglia di pranzare o cenare fuori, strascico di un periodo che mi ha portato verso l’essenziale e verso le situazioni di ‘raccolta’… (tolleravo anche prima, a malapena, i luoghi rumorosi e caotici).

Prediligo magari prepararmi qualcosa a casa e gustarmelo nel mezzo del paesaggio in cui sono circondata, non voglio perdermi nemmeno un minuto di queste immersioni..

 

La preparazione di oggi ha preso spunto dalla ricetta nel libro di Barbara Toselli “FACCIAMO COLAZIONE?” libro che ho scelto anche per la fotografia: così pulita, essenziali, delicata.. oltre che per l’argomento ovviamente a cui sono molto, molto sensibile… 🙂 Sbirciate il profilo e capirete!  https://www.barbaratoselli.it/

Le sue ricette sono sempre molto ‘coccolose’ e le immagini non sono da meno, bella l’atmosfera.

Quando un libro mi piace mi gira sempre per le mani e questo è quello che è successo.. per iniziare ho scelto i BAGELS, un pò lunghetti nel procedimento ma molto versatili nel ripieno salato o dolce che sia:  salmone, insalata, formaggi morbidi, verdure… oppure mangiati al naturale a sostituzione del pane tradizionale.

 

Per essere stato il primo tentativo non è andata affatto male!!

Gustati poi nel verde in un micro Eden pre-montano ha fatto il resto…

 

Questi ‘paninotti’ sofficiosi e di gusto un po teutonico mi hanno sempre incuriosito e tentato al momento di uno spuntino veloce o di un brunch domenicale nelle panetterie o pasticcerie del centro di Bologna.

La loro storia è datata, già nel 1600 si parla di questi panini che in Polonia venivano omaggiati alle donne in occasione del parto come simbolo di buona sorte e di ciclo della vita…

 

Se girate per gli Stati Uniti, il Canada, la Germania, la Gran Bretagna o grandi comunità ebraiche li trovate ovunque: importati dagli emigranti polacchi nel 1900. Sono caratterizzati da un impasto lievitato e morbido a ciambella che viene cotto in 2 momenti diversi: prima bolliti in acqua e poi cotti al forno. Semplici o ricoperti di semini (sesamo, girasole o lino).

Non vi ricordano vagamente i Bretzel di origine austro-tedesca??

 

Andiamo con queste nuvole di pane…

 

BAGELS

 

INGREDIENTI (6 pezzi di medie dimensioni)

  • 450 g farina ‘0’
  • 225 ml acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di lievito di birra secco
  • 2 cucchiaini di malto d’orzo
  • ½ cucchiaino di sale
  • Cottura e finitura:
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo, semi misti (sesamo, sesamo nero, girasole, lino, pappavero)

Farcitura:

  • Prosciutto cotto
  • Cetrioli
  • Uova sode
  • Pomodori
  • Insalata
  • Senape piccante

 

Mettete le farine, il lievito e l’acqua in una planetaria con frusta a gancio e lavorate per 3′ a bassa velocità. Unite il malto e aumentate la velocità di 1 livello per 5′. Aggiungete infine il sale e continuate a lavorare finchè non si staccherà dalle pareti della planetaria. E’ un impasto consistente, può essere lavorato con molta energia anche a mano su un piano di lavoro. Mettete l’impasto in una ciotola, coprite con una pellicola e mettetelo a lievitare nel forno spento con la luce accesa per 60′. Rovesciate l’impasto su un piano e dividetelo in 6 parti uguali.

Arrotolare ogni parte formando un rotolino di 20 cm cercandi di mantenere costante lo spessore.

Avvolgere il palmo (senza il pollice) con il rotolino sovrapponendo leggermente le estremità sotto il palmo. Arrotolare nuovamente muovendo la mano avanti e indietro per sigillate gli estemi ed avere la forma a ciambellina.

Il foro centrale deve essere abbastanza grande perchè cuocendo si restringerà.

Posizionare le ciambelline distanziate su placca coperta di carta forno, coprire con un telo e lasciare lievitare 30′.

In una pentola grande portare a bollore 2 ldi acqua con il malto d’orzo e lessare 2-3 per volta per 45”, schiumarli ben distanziati a sgocciolare su una griglia.

Fare raffreddare 2-3′ e poi passare solo la superficia in un piatti in cui avrete versato il mix di semi.

Sistemare ben distanziati sulla teglia dricoperta di carta forno pulita lasciando la parte coperta di semi verso l’alto.

Cuocere 18-20′ in forno a 200° (avendo l’accortezza di girare la teglia dopo 10′) finchè ben dorati e lucidi.

Raffreddarli sulla griglia poi tagliarli a metà e farcirli a fantasia.

 

N.B. io li ho farciti con quello che avevo in casa: prosciutto cotto, uova sode, cetrioli, pomodori, insalata, senape piccante. La guarnizione della calotta è ai semi di sesamo. Semplici, freschi, leggeri e… buoni!! 🙂

BORGO DI TRESANA

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Amo l’Estate! La metto in un Barattolo..

Amo l’Estate! La metto in un Barattolo..

In questo periodo il mio cibo preferito deve essere una esplosione di colore e sapore così come esplosione di colore e sole è questa meravigliosa stagione!!!
Deve essere succoso, profumato di limone, di erbe aromatiche e spezie….!!!

Deve essere fresco…cosa di meglio di qualcosa a base di verdura??!!

Quando anche mangiare richiede fatica perché il caldo toglie le forze e ‘atterrisce’ il pensiero di mettersi a cucinare davanti al calore del fuoco…una insalata è sempre la ‘soluzione’!!!

L’Estate è spesso sinonimo di Insalate…di ogni genere. Arricchite di colore che diventano piatto unico, fresche, leggere…magari di pesce che ricorda il mare!!

Le verdure abbondano, la maturazione è spesso quella giusta…chi ha un piccolo orto lo sa!

 

Tutta questa ricchezza di colori e sapori mi portano egoisticamente a voler custodire tutto ciò!

Ecco che quindi ho passato l’Estate a cercare di ‘conservare’ tutto quello che mi è stato possibile..sottoli e sottaceti in barattolo, teglie di lasagne e paste alle verdure stipate nel congelatore come non ci fosse un domani.. sacchetti di piselli, fagiolini sgranati e insacchettati.. carote, zucchine a dadolata.. Però, c’è un però.. quest’anno nemmeno una passata di pomodoro!! Ora me ne sto un pò pentendo ma ormai…!! Nemmeno una marmellata!! La frutta l’abbiamo avidamente consumata tutta al momento!

In realtà mi ha arenato un pò il caldo nel periodo in cui si è maleficamente rotto il condizionatore!!!!!!!

Confido vivamente in mia suocera dai!!

 

Ora che le giornate si stanno, senza clemenza, notevolmente accorciando e la sensazione dell’avvio verso una nuova stagione è fortemente percepibile userò gli ultimi giorni di iper produzione degli orti  per preparare più cibi ‘green’ possibile!

Guardare il mio bel cesto così ricco mi riempie di gioia. Una piccola felicità in cui mi cullo immaginando tutte le ricettine che posso preparare…c’è ancora un pò di Estate let’s go!!!

 

Amo la fase creativa dell’immaginazione che porta al piatto finale! Amo la ricerca della ricetta…

TORTA ROVESCIATA ALLE PRUGNE

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Cosa fai quando hai la fortuna di avere amici speciali? Se poi sono anche dotati di una generosità oltre il limite…??   La fine di questa Estate è caratterizzata da una produzione esagerata, abnorme oserei dire, di PRUGNE da parte dei 2 alberi posizionati a […]