Instagram

Instagram

Cucina non é mangiare, é molto, molto di più H. BECK

Tag: winterflowers

Primula – Primula polyantha

Primula – Primula polyantha

Come dice il nome, la Primula, è la prima a fiorire, è la prima a comparire nelle serre e dai fiorai.. La fioritura inizia nel periodo invernale per arrivare fino a primavera. In Inverno, appena si cominciano ad intravedere le prime giornate di sole, mi […]

Croco – Crocus

Croco – Crocus

Appartiene alla famiglia delle iridacee, pianta perenne diffusa in natura in Europa ed Asia, e in tutta l’area mediterranea (il genere conta circa ottanta specie). La maggior parte dei Crocus fiorisce tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, non è raro trovare che spuntino […]

MUSCARI

MUSCARI

I MUSCARI

sono bulbose diffuse in Europa ed Asia.

Li troviamo fioriti già in Autunno con sottili spighe di piccoli fiori a campanula, sormontate da una sorta di pennacchio blu intenso.

Sono facili da coltivare e continuo a sorprendermi trovandoli in macchie naturali anche nel parco vicino a casa. Una delle specie più diffusa in Italia è la comosum che si trova facilmente nei prati incolti e ai bordi delle strade.

Amano le posizioni soleggiate o a mezz’ombra.

Sono piante resistenti sia al freddo invernale che al caldo estivo.

In estate si possono estrarre i piccoli bulbi dal terreno e metterli a dimora: si conservano fino alla fine dell’Estate(dopo averli fatti asciugare al sole) al fresco buio e asciutto per poi rimetterli ancora a dimora.


I muscari si possono anche coltivare in vaso e vanno un po’ annaffiati anche in Primavera.

Come i Giacinti, possono essere forzati per avere belle fioriture nel periodo Dicembre/Febbraio.

vedi post sui Giacinti: http://www.donislab.com/2019/02/15/hyacinthus-giacinto/

Il nome deriva deriva dalla parola greca musk che significa muschio, tale nome è dovuto al fatto che alcune specie di muscari emanano un profumo simile a quello del muschio.

Nel linguaggio dei fiori e delle piante la muscari simboleggia l’utilità.

 

CURIOSITA’

I bulbi della varietà comosum vengono usati nella cucina pugliese e lucana (più conosciutu con il nome di lampascioni).

I piccoli bulbi vengono tolti dal terreno, privati della protezione esterna (come le cipolle) e lasciati in acqua per almeno 60′ perchè contengono un lattice molto amaro da attenuare.

Sono cucinati stufati, oppure bolliti in acqua e aceto per poter essere messi in vasi sott’olio, spesso aromatizzati con timo e peperoncino.

I lampascioni hanno un particolare sapore, da principio amarognolo, in seguito dolciastro e gradevole.