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Cucina non é mangiare, é molto, molto di più H. BECK

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CHIUDIPACCO ad ALBERO e a STELLA

CHIUDIPACCO ad ALBERO e a STELLA

Ogni tanto sento il bisogno di ‘fare spazio’ tra i miei pensieri ed una bella seduta di DECLUTTERING capita al momento giusto. E’ così che ho ritrovato una discreta quantità di perline di legno che non ricordo più per cosa le avevo acquistate.. probabilmente per […]

CREMA DI ZUCCA, PORRO E SEDANO RAPA

CREMA DI ZUCCA, PORRO E SEDANO RAPA

Ci voleva! Ho sentito il bisogno di un piatto avvolgente, morbido e coccoloso. Rustico al palato e dal sapore intenso, il Sedano Rapa, la Zucca, il Porro, la Paprika affumicata e una pioggia di semini misti!!! Crostini di pane ai cereali abbrustolito per ‘pucciare’ nella […]

POMPON MANIA!

POMPON MANIA!

Chi da bambino non ha mai perso un po’ di tempo a creare Pompon?

Io ho dei ricordi pazzeschi di pomeriggi passati con la mia nonna materna (abilissima knitter woman di ferri e uncinetto) che cercava di iniziarmi , senza molto successo, all’arte dell’uncinetto e del filet. Sarebbe invece orgogliosa di me per la mia abilità con i ferri: maglioni, sciarpe, plaid, poncho: decorati e ricamati a punto maglia non hanno segreti! (qui anche la mia mamma mi dava fior fiore di ripetizioni invernali).

La nonna, per tenermi occupata mi faceva scegliere tra miriadi di rimasugli di matassine colorate. Ero davvero piccolina e con anelli di cartoncino di varie circonferenze e dimensioni mi faceva sfornare miriadi di pompon sofficiosi…

 

 

 

Oggi esistono kit già pronti (pompon maker) su cui ‘arrotolare’ giri e giri di filato.

Ho iniziato con una coroncina di Pompon per smaltire la marea di filati colorati rimasti dalle varie lavorazioni ma continuerò per ‘alleggerire’ il cesto dei filati e gli oggetti. Ho riscoperto il relax che mi lascia il lavorare a maglia e riscoprirò anche l’allegria di piccoli oggetti decorati con queste palline soffici.

 

Due estati fa avevo decorato con micro pon pon dei sandali ed una collana ‘arlecchina’ che spiccava sui miei camicioni bianchi di lino…

Vi do un pò di idee che mi frullano per la mente:

  • Decorazione di una tovaglia estiva monocolore di misto cotone/lino, runner, tovagliette
  • Ferma tovagliolo (per personalizzare il tovagliolo in colori diversi)
  • Bordi esterni di un cuscino (semplici 4 lati o tutti intorno a bordura)
  • Decorazione per pacchi regalo
  • Per decorare i pomelli dei cassetti
  • Per decorare cornici di foto e quadri
  • Per i coperchi delle scatole
  • Su un tappeto scendiletto morbidoso (applicando i pompon  su una base di tessuto a trama antiscivolo)
  • Come base per una seduta di un puf o di una poltroncina
  • Portachiavi per bambini
  • Nella chiusura lampo di maglioncini per bambini

 

Visto il periodo natalizio che si avvicina mi sono ricordata di un albero di Natale decorato con tantissimi pompon bianchi che sembravano palline di neve sofficiosa. Era un lavoretto che avevo condiviso con il mio bimbo: una grande soddisfazione per entrambi e, tuttora, mi rifiuto di decorare l’albero in altro modo ripensando al ‘calore’ di quella condivisione..

SORBOLINO

SORBOLINO

E’ a Settembre! E’ a Settembre che iniziano a comparire quelle meraviglioso perline colorate sugli arbusti.. a cominciare dal Sorbo Selvatico molto resistente al freddo. Cena succulenta per gli uccellini in Inverno! Da Maggio si schiudono tanti piccoli fiorellini candidi Lo adoro! Mille palline dai […]

CONFETTURA DI PRUGNE E ROSMARINO

CONFETTURA DI PRUGNE E ROSMARINO

Oggi è la giornata ‘CONFETTURA DAY’! Sono molto fortunata ad avere amici con 2 alberi di prugne che hanno una produzione pazzesca e che mi devolgono con generosità. La maturazione è molto concentrata nel tempo quindi con questa bellissima frutta appena colta matura dall’albero non […]

SAN GIOVANNI IN PERSICETO

SAN GIOVANNI IN PERSICETO

 

 

A volte siamo così concentrati a pensare a viaggi nei posti lontani che sottovalutiamo la bellezza e la particolarità di quelli dietro a casa, vuoi anche solo per una cena in un ambiente da ‘favola’ per grandi e piccoli.

SAN GIOVANNI IN PERSICETO fa parte dei ‘Comuni della bassa’ che frequento quando non ho voglia di arrivare al caos di Bologna centro ma voglio godere della giusta dimensione della provincia.

Negli anni mi sono abituata a guardarmi intorno e per acquisti, ristoranti e fornitori sono sempre più proiettata verso la provincia circostante.

Per i giovani è SANGIO, per i bolognesi SAN ZVAN…

Famosa per il suo Carnevale e la ‘città dello spillo’: una particolarissima gara tra le diverse società carnevalesche impegnate tutto l’anno per prepararsi alla grande sfilata. Tutti i quartieri e tutta la popolazione è impegnata nella costruzione  dei carri che sfileranno davanti ad una giuria che giudicherà il migliore. Lo spillo è tutto il processo di presentazione dei carri davanti alla severa giuria, chiusi nella centrale Piazza del Popolo. Avevo una collega che quando parlava dell’impegno e del progetto del carro gli si illuminavano gli occhi..sempre emozionata!!

Girare per i vicoli colorati del paese ti accorgi di una particolarità che mantiene vivo il dialetto bolognese: i nomi delle vie riportano la doppia dicitura dialettale e bolognese.. fantastico!! E’ così che puoi camminare a faccia in su trovandoti in ‘stré masstra’ ovvero Corso Italia, o in ‘piaza’ ovvero Piazza del Popolo…

 

La piazza più particolare è indubbiamente Piazza Betlemme.

Arrivare in PIAZZETTA BETLEMME è un po’ come entrare in una favola..

Una piazzetta circondata da murales ‘fantastici’ in cui cenare in un’atmosfera un po’ particolare.

I murales sono opera di uno scenografo, Gino Pellegrini, a cui nel 1980 erano stati commissionati per un evento cinematografico. Erano talmente piaciuti che si era deciso di mantenerli anche alla fine della manifestazione.. 

Attualmente non sono gli originali ma riadattati in un contesto ‘rurale e fantasioso’

 

 

Un posto che ho trovato speciale e romantico ed in cui ho pensato: …‘ti ci devo portare’.. adatto per le persone speciali..

 

 

 

Una pasticceria famosa in cui bazzicavamo da giovanissimi, in fuga da Bologna, è la storica Pasticceria Dora (Via Crevalcore 1/1) in cui ci perdevamo nei suoi meravigliosi bomboloni.. devo assolutamente ritornarci per verificare che la qualità sia rimasta inalterata!!

Anche per cenare ci sono alcune buone soluzioni:

  • Guidotti l’Officina del Gusto (Via Catalani 4) con proposte anche per vegani e gluten free. Cucina anche tradizionale bolognese rivisitata in una location molto carina.
  • Antica Osteria del Mirasole (Via Giacomo Matteotti 17) con opzioni anche gluten free. Tradizionale e accurato.
  • Trattoria Piazzetta (Piazzetta Betlemme) cucina tradizionale in una location davvero suggestiva. Nelle sere d’estate cenare all’aperto con scenografie fiabesche, su tavolini dalle tovaglie quadrettate, a lume delle lucine decorative è davvero un ‘ti ci devo portare’…
  • Sorsi e Morsi vecchia corte rurale ristrutturata nella campagna bolognese (Via Poggio 2) crescentine e affettati in un bel prato esterno. Anche gluten free.
 
 
 

ROAST di VERDURE con MIELE e PAPRICA

ROAST di VERDURE con MIELE e PAPRICA

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SALAME di CIOCCOLATO e MASCARPONE

SALAME di CIOCCOLATO e MASCARPONE

So che non sarebbe stato proprio il momento di preparare altri dolci, in un periodo in cui ne abbiamo davvero abusato, ma la mia debolezza unita alla necessità di smaltire un po’ di cioccolata, finire una confezione di biscotti aperta, frutta secca che abbondava in […]

PESTO DI KALE

PESTO DI KALE

Si può consumare in inverno, resiste benissimo al freddo ed è in questo periodo che da il meglio del sapore e delle sue caratteristiche alimentari..

Il cavolo riccio è conosciuto in America come KALE, saporito, ricco di vitamine e sali minerali.

Presente Sulle tavole contadine del Sud Italia.

A basso contenuto calorico, pochissimo grasso e tanto omega-3.

Grande fonte di fibre e ricco di:

  • Ferro che aiuta a ridurre il colesterolo,
  • Vitamina A che rafforza il sistema immunitario prevenendo raffreddori ed influenze.
  • Vitamina K  per una buona coagulazione del sangue, contrasta l’osteoporosi
  • Vitamia B6 per ridurre stanchezza e affaticamento.
  • Vitamina C potente antiossidante.
  • Calcio per le ossa, Magnesio che protegge dal diabete di tipo 2,
  • Potassio che aiuta a ridurre la pressione sanguigna.
  • Contiene pochi ossalati che impediscono l’assorbimento dei minerali.

Ricco di luteina e zeaxantina che tutelano il rischio di maculopatia  e aiutano a prevenire la cataratta

L’ortaggio ha una tipica foglia riccia molto più tenera e dal sapore più delicato del cavolo nero.

 

Lo amo tantissimo alla stregua del cavolo nero. Lo utilizzo in chips per l’aperitivo, ci insaporisco minestre cremose, ne faccio condimento per la pasta modificando il pesto a seconda della fantasia e dei prodotti che ho in casa..

 

PESTO DI KALE

INGREDIENTI

  • 50 gr foglie di Kale
  • 80 gr Olio evo
  • 30 gr gherigli di Noci
  • 2 cucchiai Parmigiano grattugiato
  • sale

 

PREPARAZIONE

Lavare e tamponare le foglie più tenere.

Mettere nel mixer, unire olio, noci e un pizzico di sale.

Frullare a scatti per no surriscaldare le lame che lo ossiderebbero.

Unire il parmigiano ed amalgamare bene.

CRESCENTA AL ROSMARINO

CRESCENTA AL ROSMARINO

Che io abbia trovato in Enrica Della Martira sempre una grande fonte di ispirazione è ormai risaputo. Ieri sera ho voluto provare il suo impasto, stamattina ho infornato. La CRESCENTA ha un utilizzo molto eclettico. Perfetta tagliata a quadrotti e farcita a fantasia per aperitivi […]


Qualcosa é cambiato...

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Che io abbia trovato in Enrica Della Martira sempre una grande fonte di ispirazione è ormai risaputo.

Ieri sera ho voluto provare il suo impasto, stamattina ho infornato.

La CRESCENTA ha un utilizzo molto eclettico. Perfetta tagliata a quadrotti e farcita a fantasia per aperitivi e antipasti.

Ottima per merenda ma anche per colazione (da bambina era una festa quando la mamma me la preparava per la merenda a scuola..), io, in questo caso, ci ho fatto un pranzo very fast.

Non so quante comparse ha fatto in gite scolastiche, pic nic e giornate di mare ..forse da noi ha un po’ la funzione della PIADINA in Romagna! Penso da noi si sia divisa la presenza e la popolarità con la più ‘calorica’ CRESCENTINA..

 

Stavo pensando com’é strano che in due regioni diverse ma confinanti inevitabilmente si diano 2 nomi diversi ad un prodotto.

Per noi bolognesi è la CRECENTA (ben diversa dalle CRESCENTINE che sono a base di pasta fritta!!) per i toscani è la SCHACCIA.

A Bologna la sua morte è la farcitura con Mortadella appena affettata mentre a Barberino  con la Finocchiona..

A Bologna si arricchisce l’impasto con aghi di rosmarino o pezzettini di ciccioli..in Toscana si ha la fortuna di avere l’olio d’oliva meraviglioso che ne caratterizza il sapore.. ma a questo si può rimediare acquistando un ottimo ‘prodotto toscano’

 

Normalmente la ricetta di casa mia è sempre stata quella delle mitiche Sorelle Simili ma, questa volta, ho voluto provare la ‘versione di Enrica’.

 

SCHIACCIATA

INGREDIENTI

  • 300 gr Farina 0
  • 100 gr Farina Manitoba
  • 1 gr Lievito secco
  • 4 gr Sale
  • 4 gr Zucchero
  • 320 gr Acqua
  • 60 ml olio evo
  • Sale grosso
  • rametti di Rosmarino

 

PREPARAZIONE


Mescolare farina, lievito, sale e zucchero in un contenitore abbastanza capiente.

Unire l’acqua e mescolare il tutto per amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Non preoccupatevi se il composto sarà umido e molto appiccicoso.

Coprire con pellicola e far lievitare per circa 9-12 ore (l’impasto deve raddoppiare e creare delle bollicine in superficie).

Una volta lievitato l’impasto rovesciarlo sul piano di lavoro cosparso di farina.

Con una spatola cominciare a ripiegate i lembi esterni dell’impasto verso il centro facendo un giro completo.

Spennellare con olio e cospargere con del sale grosso e aghi di rosmarino in superficie.

Far lievitare l’impasto al riparo da correnti per almeno 1-2 ore.30′ prima della seconda lievitazione portare il forno al massimo (almeno 260 C°) poi infornare.

Con la spatola spostare l’impasto su una teglia e praticate una pressione con i polpastrelli per allargarlo e creare delle piccole rientranze.

Spennellate con altro olio e finalmente infornare per circa 15′ (la superficie sarà diventata scura ma le rientranze ancora chiare).

E’ venuta croccante in superficie e un po’ più morbida all’interno, una meraviglia.. il profumo poi…