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Cucina non é mangiare, é molto, molto di più H. BECK

ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO…

ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO…

…oggi sono proprio alla ricerca del tempo sprecato…a volte succede!!! ….come non andare con il pensiero alle MADELEINES???

 

Sono passati tantissimi anni dalla lettura del libro di Proust nella mia adolescenza.

La lettura tra le righe ora, con gli anni e l’esperienza, mi è molto più familiare… forse perché si cominciano a fare alcuni bilanci??? No, nessun bilancio, solo riflessioni!

Il tema mi intriga, c’è molto su cui ragionare.. la ricerca interiore, i particolari del proprio passato, il trascorrere del tempo,  tempo passato e tempo presente che interagiscono e diventano quasi un unico tempo grazie alla memoria che ci da la possibilità di rivivere dei momenti associati a sensazioni provate e ben definite che appaiono apparentemente casuali.

La memoria ci aiuta a riportare sapori, profumi, immagini, emozioni come se il tempo non fosse mai passato…

Non esiste tempo perduto finché si ha la possibilità e capacità di riportarci a momenti piacevoli ed indimenticabili..  😉

L’intelligenza e la memoria assieme hanno il compito di riavvicinare due sensazioni ‘tempo che sfugge e tempo ritrovato’ per riportare la sensazione che sfugge.  E’ un’esperienza extratemporale che rassicura e rasserena. 

 

Anche io ho un ricordo di Madeleines e tè nel cuore, legato alle mie ‘ziette’, le sorelle della mia nonna paterna.

Sempre pronte ad accogliere, ascoltare e gratificare con dolcetti fatti in casa dal sapore meraviglioso…

 

..poi ci sono ricordi di emozioni che, anche se modificate nel tempo, si intersecano ancora con il mio presente.. qualcosa di vissuto/non vissuto che mi coinvolge.. :-)))

 

MADELEINES ce ne sono per tutti!!!

 

 

 

MADELEINES Dolci

INGREDIENTI

  • 60 gr di farina
  • 30 gr di fecola
  • 50 gr di zucchero
  • 50 gr di burro
  • 2 uova
  • 5 gr di lievito
  • un pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di scorza grattugiata
  • zucchero a velo

 

PREPARAZIONE

Fondere il burro a bagnomaria.
Setacciare la farina, la fecola, il lievito, lo zucchero e il sale.
Amalgamare bene.
Sbattere le uova e unirle agli ingredienti secchi setacciati.
Mescolare con la frusta, unire il burro e la scorza di limone.
Il composto sarà colloso, coprire con pellicola e fare riposare in frigo 30′.
Imburrare e infarinare lo stampo da madeleines.
Con l’aiuto di 2 cucchiai versare un po’ di composto nelle formine.
Infornare a 200° e cuocere finché non si alza al centro la ‘gobba’ (causata dall’impatto tra il composto freddo ed il forno caldissimo).
Se sarà necessario abbassare la temperatura a 180° e cuocere altri 10′ finchè non saranno dorate.
Togliere dal forno e lasciare nello stampo un po’ poi raffreddare su una gratella.
Prima di servire spolverare con zucchero a velo.
(se volete la versione al cioccolato sostituire il cacao alla fecola infarinando gli stampini imburrati con il cacao in polvere).

….ogni tanto mi piace ritrovare il gusto, la consistenza delle Madeleines…ma devo alla Manu la gratitudine per avermi fatto conoscere quelle salate e la loro ricetta…

 

MADE Salate

INGREDIENTI

  • 2 uova
  • 80g di farina
  • 8g lievito per torte salate a lievitazione istantanea
  • 50g burro fuso
  • 15g gruyere grattugiato
  • 100g pomodori secchi sott’olio sgocciolati
  • 30g formaggio feta
  • pepe

 

PROCEDIMENTO

Separare i tuorli dagli albumi.
Setacciare la farina con il lievito, aggiungere i tuorli e mescolare.
A parte, mescolare con una forchetta gli albumi senza montarli e aggiungerli all’impasto di farina.
Versare nell’impasto il burro fuso e freddo e mescolare energicamente.
Aggiungere la gruyere, il pepe, i pomodori tagliati a pezzetti e la feta tagliata a dadini piccoli.
Versare un cucchiaio di impasto in ciascun incavo di stampo per maddalene precedentemente imburrato e infarinato e mettere in forno a 240° per 4′, poi abbassare a 180° per 6′.
Verificare la cottura e sfornare ancora calde.
Se si usa uno stampo al silicone, non c’è necessità di imburrare e infarinare, tempi di cottura identici ma temperature di 220° e 160°.



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