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Cucina non é mangiare, é molto, molto di più H. BECK

Tag: springmood

GALLETTE di POMODORI e CAROTE GIALLE ARROSTO

GALLETTE di POMODORI e CAROTE GIALLE ARROSTO

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GALLETTE FRAGOLE E RABARBARO

GALLETTE FRAGOLE E RABARBARO

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AGRETTI CON OLIVE E POMODORINI SECCHI

AGRETTI CON OLIVE E POMODORINI SECCHI

Ho preso spunto da una ricetta letta su ‘LA CUCINA ITALIANA’ che  i ha molto ispirato anche se ho variato qualche ingrediente ed eliminato qualche altro (vedi l’uvetta che non amo per sapore e consistenza).

L’unica ricetta in cui ammetto l’uvetta è la Caponata sappiatelo!!!

Amo tantissimo gli AGRETTI (o barba di frate) con il loro sapore molto ‘verde’ e ‘ferroso’ un po’ amarognolo e acidulo.

Mi piacciono un sacco piccantini (tirati con aglio ed un po’ di peperoncino) in abbinamento con la piada e lo squacquerone!

 

AGRETTI CON OLIVE E POMODORINI SECCHI

INGREDIENTI:

  • 600 gr di AGRETTI
  • filettini di Pomodori secchi
  • 2 cucchiai di Olive taggiasche
  • 2 cucchiai di Aceto
  • 2 foglie Alloro
  • 1 spicchio di Aglio
  • 5 cucchiai Olio evo
  • 4 fette di Pane secco (a scelta)
  • 1 rametto di Rosmarino
  • 1 Limone

PREPARAZIONE:

Sbollentare i pomodorini in acqua con l’aceto e l’alloro 5′.

Scolare e condire con l’aglio schiacciato, l’olio e fare marinare 20′.

Grattugiare a fori larghi il pane e rosolarlo in un filo di olio evo, un pizzico di sale ed il rosmarino.

Pulire bene gli agretti in acqua e bicarbonato e sbollentateli in acqua bollente salata per 1-2′.

Scolare gli agretti e saltare con le olive taggiasche snocciolate.

Unire i pomodorini marinati, le briciole tostate e la scorza di limone grattata.

N.B. E’ un ottimo condimento anche per la pasta.

 

 

Gli Agretti si trovano solitamente in Primavera.

E’ una pianta di base sana, molto resistente e capace di adattarsi a terreni marini: per questo è ricca di sali minerali, cresce di solito in zone costiere ed è diffusa nel bacino del Mediterraneo. È resistente agli attacchi dei parassiti e quindi si presta molto bene alle coltivazioni domestiche e biologiche, quindi prive di pesticidi.

Prodotto ricco di acqua, con azione depurativa stimola la diuresi; Vitamina A, B, C, sali minerali come ferro calcio magnesio e potassio. Blando lassativo per la ricchezza di fibre idrosolubili. Basso contenuto glicemico e consigliato nelle diete per diabetici e a chi soffre di colesterolo alto.

 

Mi piacciono davvero tanto ed ho tutta l’intenzione di coltivarla per la prossima Primavera:

Basta utilizzare un terreno morbido e ben drenato e non necessitano di concime.

Non richiedono tanta acqua.

Procedere creando nel vaso un fondo di cocci e ghiaia (per favorire il deflusso dell’acqua), riempire con terriccio morbido e filtrato.

Si semina dall’inverno a inizio primavera.

La raccolta avviene dopo un mese quando la pianta ha raggiunto i 15-20 cm di altezza.

FIORI DI ZUCCA RIPIENI

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PASQUETTA AI TEMPI DEL CODIV19

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In questi giorni mi rigira in testa un libro che ho letto tanti anni fa ‘L’amore ai tempi del colera’ del premio Nobel Garcìa Màrquez ed il parallelo mi viene spontaneo…

 

Penso inevitabilmente a questa Pasqua così diversa da tutte le altre! Piena di ansie e paure, di incertezze, di speranza…

Una Pasqua in quarantena da amici e parenti..

Solitamente in questo periodo si pensava alla gita di Pasquetta, si cominciavano a pianificare le Vacanze estive, si era di ritorno dal weekend rigenerante dell’Adriatica Cup… oggi è tutto diverso, tutto incerto, tutto strano!

 

 

Pasqua trascorsa in casa, pranzando al massimo in terrazza e con preparazioni messe insieme da quello che si è potuto comperare nelle uscite sporadiche e controllate per fare la spesa…

Oggi, Pasquetta, colazione della mattina: tutto quello che non abbiamo potuto ieri!! Quasi un brunch..

Yogurt, cereali, latte, biscotti, pane tostato, marmellata, affettati, formaggi misti, cheese Cake, torta di riso, colomba con gelato (rigorosamente recapitato a casa).. poi stop perché il tavolo è piccolino!!

Quest’anno niente fave e pecorino, torta salata agli asparagi, ciambellone ai formaggi e…uovo di cioccolata!

Rispettiamo questo periodo strano e ‘sotto tono’!

Da domani nuovamente cibo leggero ma, proviamo, sempre sfizioso..

Però per contrastare questo senso di impotenza e costrizione la tavola l’ho voluta un po’ decorare…

 

Auguri e Saluti in videoconferenza con amici e parenti… tutto artificioso, distante, asettico (sembra)!

Ci rifaremo appena possibile con un abbraccio strepitoso a chi ci sta a cuore e che per ora sta a ‘distanza’..

 

 

 

BUONA PASQUA

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BISCOTTINI PASQUALI

BISCOTTINI PASQUALI

Questa Pasqua sarà memorabile! I bambini di domani probabilmente la leggeranno sui testi di storia e, speriamo per fortuna, non riusciranno a comprendere sino in fondo!

Abbiamo modo di riflettere, di scindere tra le cose importanti e quelle meno, tra i valori che vogliamo ci rappresentino.. La quarantena ha fatto ‘fermare’ la nostra corsa quotidiana verso chissà poi che cosa.. ci ha rallentato, ci ha riposato fisicamente ma la mente ha continuato a correre..

Personalmente non sono stata capace di difendermi  dalle situazioni strazianti che mi sono passate davanti agli occhi ma, forse, non l’avrei nemmeno voluto. Ne ho sofferto! La mia sensibilità ha avuto un ulteriore ‘bordata’..

 

Perennemente il mio stato d’animo è in conflitto tra la meraviglia degli atti di altruismo, generosità, alto senso del dovere e responsabilità da una parte e dal bieco egoismo dall’altra!!!

Inizialmente mi sono sentita protetta e speranzosa davanti ai veri EROI di questa epidemia, coraggiosi, instancabili, pochi (rispetto al numero di italiani) ma compatti!

Ho ammirato il mio piccolo Comune dove le forze istituzionali (dal Sindaco ai suoi collaboratori, dai volontari della protezione civile ad altre associazioni locali,  dalla polizia municipale alle forze dell’ordine, negozianti e sanitari)  sono state un grande esempio di partecipazione, solidarietà, iniziativa… Ho avuto conferma che il cambiamento può avvenire solo ‘dal piccolo’!!

Poi però mi sono sentita piegata, tradita, delusa ancora una volta da questa ‘italianità’ che avrei voluto MIGLIORE!!!

Quanto è vero che ‘la gente si valuta nel momento del bisogno’…

Vedere medici ( infermieri, volontari, e chiunque a contatto sanitario) rinunciare a riposo ed affetti, sottoposti a grandissimo stress fisico ed emotivo non retrocedere di un millimetro anche a scapito della propria vita mi ha riempito il cuore e mi ha fatto desiderare di avere la loro forza e la loro volontà! Un faro in questo periodo maleficamente nero!

Leggere invece i miliardi di commenti contestatori dell’ impossibilità di uscire a passeggiare (fare footing, andare in bicicletta, uscire con i bambini tra l’altro i primi da proteggere) con davanti a 25.969.420 MORTI non mi da una bella chiave di lettura: egoismo, incoscienza e indifferenza… così sprofondo!!! Penso ‘non ce la possiamo fare!’

Ma le persone che si sono viste portare via in un attimo i propri cari senza poterle più rivedere, il sapere che sono morte sole, impaurite, sofferenti.. potete pensare a come si sentono davanti ai capricciosi egoismi???? Si è perso il valore della vita, non si possono semplicemente considerare come numeri!!!!! Avranno avuto, figli, nipoti, genitori, amici anche loro come noi??? NO, NON ANDRA’ TUTTO BENE!!! non sta andando tutto bene!!! Non è andato tutto bene!!!

Bene, dopo tanti giorni mi sono sfogata! L’arrabbiatura si è attenuata, mi sento meglio… ma, realisticamente, temo salteranno agli occhi altre situazioni deludenti!!

 

Mi rifugio in cucina per allentare la tensione ringraziando, ogni giorno che mi sveglio, di poter essere con la mia famiglia (vorrei avere vicino anche altri è vero, lo ammetto..). Condivido le piccole cose, i momenti e me li faccio bastare con molto rispetto di chi non ha questa possibilità. Non mi sento defraudata se non posso andare a fare footing o una passeggiata in campagna a catturare la Primavera, non penso alla bicicletta in garage.. penso a fare biscotti con mio figlio, a leggere un buon libro, ascolto il silenzio assoluto ed insolito della strada, ammiro le piante sul terrazzo che continuano il loro ciclo vitale, mi coccolo nei profumi rassicuranti della cucina ed ogni tanto ‘penso’… penso a come trasformare questa catastrofe in qualcosa di migliore, che mi renda migliore!!!

 

Dalla cucina ieri siamo usciti con dei biscottini a tema Pasquale…buoni buoni che sono ormai già praticamente finiti!

Ci contenderemo l’ultimo? Nooo, sarà del più giovincello…   :-))

Non sarà la solita Pasqua opulenta ma, sempre nel rispetto del dolore, credo si debba mantenere qualche tradizione perché comunque simbolo di rinascita…
Abolito per scelta fatta in comune accordo anche l’uovo di cioccolato, una semplice colomba con del fresco gelato artigianale può far sentire la coccola di un abbraccio affettuoso…quest’anno andrà così!
In un altra situazione avrei sfornato tantissimi di questi biscottini da regalare agli amici, vi lascio la ricetta collaudatissima

BISCOTTINI PASQUALI

INGREDIENTI

  • 250 gr farina 00
  • 100 gr zucchero a velo
  • 200 gr burro leggermente salato
  • 2 tuorli
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia.

PER DECORARE

  • 100 gr glassa reale,
  • 300 gr pasta di zucchero bianca
  • cartoccetto di carta forno

 

PREPARAZIONE

Setacciare la farina e fare una fontana su un piano di lavoro.

Mettere al centro il burro freddo a dadini e lavorare finché l’impasto risulta sabbiato.

Unire lo zucchero a velo e dopo aver mescolato unire i tuorli e l’essenza di vaniglia lavorando tutto sino ad avere un impasto liscio e omogeneo.
Avvolgerlo nella pellicola trasparente e mettere in frigo almeno 1 ora.
Riprendere la frolla e tagliarla a pezzi, lavorare qualche minuto per ammorbidirli e stendere in sfoglia alta 1/2 cm.
Con la formina a coniglio ricavare le sagome.

Mettere su una teglia rivestita di carta forno e cuocere a 160° per 12′.
Stendere la pasta di zucchero.
Versare la glassa nei cartoccetti di carta.

Quando i biscotti saranno freddi  intagliare le forme di coniglio dalla pasta di zucchero  e poggiatele direttamente sui biscotti usando un pò di glassa reale bianca come collante.

GLASSA REALE
Mettere nella planetaria 100 gr di albume e 600 gr di zucchero a velo.
Montare alla massima velocità sino ad avere un composto sodo e spumoso.
Versare in una ciotolina e coprire on un panno umido in modo che non indurisca.
Riempire il cartoccetto di carta forno, chiudere bene la parte alta del cartoccetto e tagliare la punta con le forbici.
Passare all’utilizzo previsto dalla ricetta.

 

Zucca Zucca delle mie brame…

Zucca Zucca delle mie brame…

Zucca, zucca delle mie brame… OTTOBRE!!! Periodo di Zucche…aspettando HALLOWEEN…di ogni forma, colore, consistenza…TUTTO ZUCCA!   Oggi, giornata grigia con pioggia scrosciante. Nessun incentivo per uscire ragionevolmente dalle coperte se non la voglia di scaldare l’ambiente con qualche buon profumino ed il tepore del forno […]