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Cucina non é mangiare, é molto, molto di più H. BECK

Tag: vivodiparticolari

CHIUDIPACCO ad ALBERO e a STELLA

CHIUDIPACCO ad ALBERO e a STELLA

Ogni tanto sento il bisogno di ‘fare spazio’ tra i miei pensieri ed una bella seduta di DECLUTTERING capita al momento giusto. E’ così che ho ritrovato una discreta quantità di perline di legno che non ricordo più per cosa le avevo acquistate.. probabilmente per […]

POMPON MANIA!

POMPON MANIA!

Chi da bambino non ha mai perso un po’ di tempo a creare Pompon? Io ho dei ricordi pazzeschi di pomeriggi passati con la mia nonna materna (abilissima knitter woman di ferri e uncinetto) che cercava di iniziarmi , senza molto successo, all’arte dell’uncinetto e […]

SORBOLINO

SORBOLINO

E’ a Settembre!

E’ a Settembre che iniziano a comparire quelle meraviglioso perline colorate sugli arbusti.. a cominciare dal Sorbo Selvatico molto resistente al freddo. Cena succulenta per gli uccellini in Inverno!

Da Maggio si schiudono tanti piccoli fiorellini candidi

Lo adoro!

Mille palline dai più svariati colori a seconda della varietà.

  • Frutti fucsia per il Sorbus Vilmorinii
  • Frutti bianchi per il Sorbus Hupehensis o
  • Frutti arancioni o rosso intenso per il Sorbus CopperKettle
  • Frutti arancioni o giallo del Sorbo Sheerwater Seedling
  • Frutti rosa per il SorbusBellona.

 

Lo sapevate che il Sorbo Domestico ha ottimi frutti rossi ricchi di vitamina C? Si possono gustare dopo la prima gelata quando perdono l’amarognolo.

Lo sapevate che nel nord Europa il succo dei suoi frutti a forma di mela viene utilizzato per la preparazione del Sidro?

Volete la ricetta del

 

SORBOLINO?

 

INGREDIENTI

  • 500 gr di bacche di Sorbo mature
  • 500 ml di alcool puro a 95°
  • 400 gr di zucchero
  • 400 ml di acqua minerale naturale

 

PROCEDIMENTO

Lavare bene ed asciugare le bacche.

Metterle in un contenitore a chiusura ermetica e coprire con l’alcool.

Lasciare macerare 30 giorni al buio, a temperatura ambiente.

Agitare 1 volta al giorno.

Terminata la macerazione filtrare con un colino.

Portare l’acqua a ebollizione e sciogliervi lo zucchero.

Mescolare lo sciroppo con il macerato a base di bacche e far riposare altri 7 giorni.

Filtrare un’ulteriore volta, imbottigliare e lasciare riposare 2 mesi prima di consumarlo.

 

CONFETTURA DI PRUGNE E ROSMARINO

CONFETTURA DI PRUGNE E ROSMARINO

Oggi è la giornata ‘CONFETTURA DAY’! Sono molto fortunata ad avere amici con 2 alberi di prugne che hanno una produzione pazzesca e che mi devolgono con generosità. La maturazione è molto concentrata nel tempo quindi con questa bellissima frutta appena colta matura dall’albero non […]

SAN GIOVANNI IN PERSICETO

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    A volte siamo così concentrati a pensare a viaggi nei posti lontani che sottovalutiamo la bellezza e la particolarità di quelli dietro a casa, vuoi anche solo per una cena in un ambiente da ‘favola’ per grandi e piccoli. SAN GIOVANNI IN PERSICETO fa […]

ROAST di VERDURE con MIELE e PAPRICA

ROAST di VERDURE con MIELE e PAPRICA

ROAST addicted!!

 

Ebbene si, dall’Inverno scorso mi sono innamorata delle VERDURE ROAST ed è diventata la mia droga nei momenti di stress.. meno male che non è più il cioccolato il mio rifugio!!!

 

Oggi tante verdure: cavolfiore colorato, zucca, batata, carote, cipollotti ROAST!

Mi fanno impazzire aromatizzati con sale, rosmarino, aglio, olio, miele e paprica affumicata..

 

Sono diventata ROAST dipendente non ci posso credere!!

Ho cominciato a spizzicare le verdure appena estratte dal forno e, di questo passo, a pranzo non ne rimarranno molte.. ‘ancora una e poi basta’.. :-))

 

Preparazione facilissima e velocissima per cambiare un po il sapore delle verdure, non riesco a definirla ‘ricetta’ perchè varia molto dai gusti. Io aggiungo/vario ingredienti a seconda della voglia della giornata. Le erbe aromatiche variano: Salvia, Timo, Basilico o Rosmarino passando al sale aromatizzato o al sale in fiocchi. Posso personalizzare con olio evo aromatizzato all’arancia, all’aceto balsamico.. la fantasia verrà senza dubbio in aiuto.

 

ROAST  DI VERDURE MIELE E PAPRICA

INGREDIENTI

  • 1 Cavolfiore bianco piccolo
  • 1 Cavolfiore giallo piccolo
  • 1 Cavolo romano verde
  • 3 carole
  • 3 patate
  • 2 cipollotti bianchi
  • 2 grosse fette Zucca Violina
  • 4 spicchi Aglio
  • 2 cucchiai Miele di Acacia
  • 1 cucchiaino di Paprica affumicata (o più a seconda dei gusti)
  • Fior di Sale
  • Rosmarino
  • Olio evo

PREPARAZIONE

Sbollentato alcuni minuti in acqua bollente acidulata il cavolfiore e, a parte, le patate per velocizzare la cottura in forno (carote e cipollotti sono buoni anche se rimangono un po croccanti anzi, variare verdura di varie consistenze a me piace molto di più).

Tagliare a pezzetti abbastanza uniformi le verdure e posizionarle, senza sovrapporle, su una capiente teglia rivestita di carta forno.

Mescolare in una ciotolina il miele, la paprica, l’aglio a fettine, il sale, il rosmarino (in questo caso io ho utilizzato la Salamoia Bolognese preparata quest’Estate fatta di sale grosso e rosmarino salvia aglio tritati e pepe nero) e olio evo di qualità.

Spennellare le verdure con la miscela di miele preparata ed infornare a 180° per almeno 30′ (controllare soprattutto la cottura della zucca).

N.B. Come vi suggerivo precedentemente mi capita di variare inserendo, al posto del rosmarino, un trito di erbe aromatiche miste. Se non vi scandalizzate vi confesso che ho una versione anche con frutta secca sbriciolata.. :-)))

 

 

SALAME di CIOCCOLATO e MASCARPONE

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CRESCENTA AL ROSMARINO

CRESCENTA AL ROSMARINO

Che io abbia trovato in Enrica Della Martira sempre una grande fonte di ispirazione è ormai risaputo.

Ieri sera ho voluto provare il suo impasto, stamattina ho infornato.

La CRESCENTA ha un utilizzo molto eclettico. Perfetta tagliata a quadrotti e farcita a fantasia per aperitivi e antipasti.

Ottima per merenda ma anche per colazione (da bambina era una festa quando la mamma me la preparava per la merenda a scuola..), io, in questo caso, ci ho fatto un pranzo very fast.

Non so quante comparse ha fatto in gite scolastiche, pic nic e giornate di mare ..forse da noi ha un po’ la funzione della PIADINA in Romagna! Penso da noi si sia divisa la presenza e la popolarità con la più ‘calorica’ CRESCENTINA..

 

Stavo pensando com’é strano che in due regioni diverse ma confinanti inevitabilmente si diano 2 nomi diversi ad un prodotto.

Per noi bolognesi è la CRECENTA (ben diversa dalle CRESCENTINE che sono a base di pasta fritta!!) per i toscani è la SCHACCIA.

A Bologna la sua morte è la farcitura con Mortadella appena affettata mentre a Barberino  con la Finocchiona..

A Bologna si arricchisce l’impasto con aghi di rosmarino o pezzettini di ciccioli..in Toscana si ha la fortuna di avere l’olio d’oliva meraviglioso che ne caratterizza il sapore.. ma a questo si può rimediare acquistando un ottimo ‘prodotto toscano’

 

Normalmente la ricetta di casa mia è sempre stata quella delle mitiche Sorelle Simili ma, questa volta, ho voluto provare la ‘versione di Enrica’.

 

SCHIACCIATA

INGREDIENTI

  • 300 gr Farina 0
  • 100 gr Farina Manitoba
  • 1 gr Lievito secco
  • 4 gr Sale
  • 4 gr Zucchero
  • 320 gr Acqua
  • 60 ml olio evo
  • Sale grosso
  • rametti di Rosmarino

 

PREPARAZIONE


Mescolare farina, lievito, sale e zucchero in un contenitore abbastanza capiente.

Unire l’acqua e mescolare il tutto per amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Non preoccupatevi se il composto sarà umido e molto appiccicoso.

Coprire con pellicola e far lievitare per circa 9-12 ore (l’impasto deve raddoppiare e creare delle bollicine in superficie).

Una volta lievitato l’impasto rovesciarlo sul piano di lavoro cosparso di farina.

Con una spatola cominciare a ripiegate i lembi esterni dell’impasto verso il centro facendo un giro completo.

Spennellare con olio e cospargere con del sale grosso e aghi di rosmarino in superficie.

Far lievitare l’impasto al riparo da correnti per almeno 1-2 ore.30′ prima della seconda lievitazione portare il forno al massimo (almeno 260 C°) poi infornare.

Con la spatola spostare l’impasto su una teglia e praticate una pressione con i polpastrelli per allargarlo e creare delle piccole rientranze.

Spennellate con altro olio e finalmente infornare per circa 15′ (la superficie sarà diventata scura ma le rientranze ancora chiare).

E’ venuta croccante in superficie e un po’ più morbida all’interno, una meraviglia.. il profumo poi…

PANE SENZA IMPASTO

PANE SENZA IMPASTO

Quando si dice ‘buono come il pane’..   Per noi Emiliani è difficile e quasi impensabile apparecchiare una tavola senza il PANE! Non so mangiare senza pane un’insalata, non trovo nulla di più libidinoso di una scarpetta ad un ragù morbido o al sughetto di […]