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Cucina non é mangiare, é molto, molto di più H. BECK

SAN GIOVANNI IN PERSICETO

SAN GIOVANNI IN PERSICETO

 

 

A volte siamo così concentrati a pensare a viaggi nei posti lontani che sottovalutiamo la bellezza e la particolarità di quelli dietro a casa, vuoi anche solo per una cena in un ambiente da ‘favola’ per grandi e piccoli.

SAN GIOVANNI IN PERSICETO fa parte dei ‘Comuni della bassa’ che frequento quando non ho voglia di arrivare al caos di Bologna centro ma voglio godere della giusta dimensione della provincia.

Negli anni mi sono abituata a guardarmi intorno e per acquisti, ristoranti e fornitori sono sempre più proiettata verso la provincia circostante.

Per i giovani è SANGIO, per i bolognesi SAN ZVAN…

Famosa per il suo Carnevale e la ‘città dello spillo’: una particolarissima gara tra le diverse società carnevalesche impegnate tutto l’anno per prepararsi alla grande sfilata. Tutti i quartieri e tutta la popolazione è impegnata nella costruzione  dei carri che sfileranno davanti ad una giuria che giudicherà il migliore. Lo spillo è tutto il processo di presentazione dei carri davanti alla severa giuria, chiusi nella centrale Piazza del Popolo. Avevo una collega che quando parlava dell’impegno e del progetto del carro gli si illuminavano gli occhi..sempre emozionata!!

Girare per i vicoli colorati del paese ti accorgi di una particolarità che mantiene vivo il dialetto bolognese: i nomi delle vie riportano la doppia dicitura dialettale e bolognese.. fantastico!! E’ così che puoi camminare a faccia in su trovandoti in ‘stré masstra’ ovvero Corso Italia, o in ‘piaza’ ovvero Piazza del Popolo…

 

La piazza più particolare è indubbiamente Piazza Betlemme.

Arrivare in PIAZZETTA BETLEMME è un po’ come entrare in una favola..

Una piazzetta circondata da murales ‘fantastici’ in cui cenare in un’atmosfera un po’ particolare.

I murales sono opera di uno scenografo, Gino Pellegrini, a cui nel 1980 erano stati commissionati per un evento cinematografico. Erano talmente piaciuti che si era deciso di mantenerli anche alla fine della manifestazione.. 

Attualmente non sono gli originali ma riadattati in un contesto ‘rurale e fantasioso’

 

 

Un posto che ho trovato speciale e romantico ed in cui ho pensato: …‘ti ci devo portare’.. adatto per le persone speciali..

 

 

 

Una pasticceria famosa in cui bazzicavamo da giovanissimi, in fuga da Bologna, è la storica Pasticceria Dora (Via Crevalcore 1/1) in cui ci perdevamo nei suoi meravigliosi bomboloni.. devo assolutamente ritornarci per verificare che la qualità sia rimasta inalterata!!

Anche per cenare ci sono alcune buone soluzioni:

  • Guidotti l’Officina del Gusto (Via Catalani 4) con proposte anche per vegani e gluten free. Cucina anche tradizionale bolognese rivisitata in una location molto carina.
  • Antica Osteria del Mirasole (Via Giacomo Matteotti 17) con opzioni anche gluten free. Tradizionale e accurato.
  • Trattoria Piazzetta (Piazzetta Betlemme) cucina tradizionale in una location davvero suggestiva. Nelle sere d’estate cenare all’aperto con scenografie fiabesche, su tavolini dalle tovaglie quadrettate, a lume delle lucine decorative è davvero un ‘ti ci devo portare’…
  • Sorsi e Morsi vecchia corte rurale ristrutturata nella campagna bolognese (Via Poggio 2) crescentine e affettati in un bel prato esterno. Anche gluten free.
 
 
 



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