Serata ancora fresca rispetto al calendario……quest’anno la Primavera si fa molto desiderare… approfittiamo per gustare le ultime creme di verdure calde……… CAROTE…il mio colore preferito! Recentemente mi sono stupita nello scoprire quante cose del mio colore preferito sono anche riflesse nel colore del mio […]
Non sono una cuoca…sono una persona che si diverte a cucinare per le persone a cui voglio bene! A volte è una vera sfida…altre volte un modo per rilassarmi. Il piatto è sempre ‘unico’ a seconda del momento, dell’umore…rispecchia l’unicità di ciascun momento della […]
La prima volta che ho assaggiato i WAFFLE mi trovavo a Liegi per una vacanza Belgio-Olanda almeno 30 anni fa.
Da quel viaggio ho cominciato ad amare le due Nazioni tantissimo…e le GAUFRE…perché è cosi che là si chiamano..!!
Alla prima impressione, in realtà, non mi sono sembrate esagerate ma poi, assaggiandole nelle tappe in mille varianti, mi sono ricreduta. Dolce cialda a base di pasta leggermente lievitata e porosa, cotta su una doppia piastra rovente che gli conferisce la forma a griglia.
Ho impiegato un po’ di tempo per perfezionare la ricetta perché la consistenza si alternava dal troppo liquida al troppo asciutta e porosa ed ho sperimentato, negli anni, impasti insaporiti da erbe aromatiche..trovo i WAFFLE anche un’ottima alternativa ad un veloce panino! 🙂 🙂
Per variare il sapore di una colazione domenicale mi sono fatta aiutare dal Bimby (relegato, ultimamente troppo, in un angolino della cucina).
L’origine delle Gaufre sembra essere Greca, diffusa in Belgio e nel nord Europa per poi essere portata in America (Waffle) dai Padri Pellegrini.
Ne esistono alcune versioni molto simili anche in Italia per esempio in Abruzzo e Piemonte.
Potremmo inserirle nella famiglia dei Pancake e delle crespelle..
Dividere i rossi dalle chiare delle uova: le chiare vanno montate (fruste elettriche) a neve e tenute da parte.
Mettere nel boccale del Bimby il burro, lo zucchero, la bustina di vanillina e azionare per 30 sec vel 5.
Unire i tuorli, la farina 00, il latte, un pizzico di sale ed il lievito per dolci per 30 sec vel 5.
Togliere l’impasto dal boccale, trasferire in una terrina dove aggiungere, un po’ alla volta, le chiare montate in precedenza mescolando dal basso verso l’alto per non smontare le chiare d’uovo.
Far riposare l’impasto in frigo per 30′.
Scaldare la piastra, ungere con un pò di burro (solo per il primo Waffel).
Versare un mestolo al centro della piastra, chiudere il coperchio e cuocere 2′ (se risultano troppo chiari lasciare ancora 1′.
Accompagnate da frutti di bosco, panna montata, frutta secca, cioccolato fuso, miele…
Rompere l’uovo ed insaporite con sale e pepe.
Versare l’olio di semi a filo e sbattete il composto.
Alternare metà dose di farina e metà di latte continuando ad impastare.
Il composto dovrà risultare abbastanza denso.
Scaldare la piastra, pennellare dell’olio di semi sulle cialde.
Versate un mestolo di impasto per ogni cialda e chiudete la piastra cuocendo finchè non avranno un colore ben dorato.
Buonissime con il gelato ed i frutti di bosco, con il miele e la frutta fresca, con cioccolato fuso, zucchero a velo, panna, noci/nocciole/mandorle, panna acida, fragole, sciroppo d’acero..interessanti le versioni salate usate come panino pomodorini-rucola-cotto-formaggio, funghi-formaggio, burro salato-salmone, affettati e formaggi a pasta filante…
Chi non ha mai sognato di alzarsi la domenica mattina con il profumo dei PANCAKES appena preparati…?? Questa mia fantasia ha origini lontane, da bambina. Appena ho cominciato a saper leggere mi perdevo nelle avventure di TOPOLINO, lettura di svago della mia generazione… Ho […]
Periodo di radicchio… Dietro al suo gusto amarognolo si nascondono molte proprietà terapeutiche e benefici per la salute. La pianta del RADICCHIO appartiene alla famiglia delle delle cicorie. Al gruppo del radicchio rosso appartengono: Rosso di Verona, Rosso di Treviso e Rosso di Chioggia. Il […]
Niente a che vedere con il Carnevale…ci si traveste ma dando sfogo a personaggi immaginari tetri e un po’ ‘paurosi’…
Mi piace questo periodo in cui arricchisco gli angoli della casa di zucche e zucchette…
E’ un modo per godere della dominante ‘arancione’…del colore che amo particolarmente…
Io ed il mio bambino abbiamo sempre dato sfogo alla nostra fantasia nel creare e decorare biscottini a forma di zucca, fantasma e pipistrello.
E’ l’unica tradizione Americana che ho ereditato e difendo caparbiamente!
Mi piace scorrazzare per i mercati a cercare la ‘Zucca perfetta’ da decorare, a scegliere mini confezioni di Smarties, kitkat, caramelle ‘frizzine’ da regalare ai bambini che passano per le case..
Quando mio figlio era piccolo la preparazione partiva per tempo. I nostri bambini cominciavano a scuola ad organizzarsi in gruppetti per andarsene in giro, aspettando rigorosamente ‘il buio’, a scambiarsi il ‘Trick or Treat’ (dolcetto o scherzetto) coinvolgendo nonni, amici, maestre…non c’era pioggia, vento, neve che li potesse fermare…
Tutti dotati dei loro secchielli o borsine che tornavano rigonfi di ogni leccornia…chi truccato, chi con mantello o cappello, chi ‘nature’…
Tradizionale era mangiare l’hamburger con le patatine tutti insieme, prima di cominciare il giro, allo stand del paese, dopo aver partecipato all’immancabile gara di decorazione delle zucche….infine tutti raccolti attorno al grande falò che bruciava ‘la strega’…per il gran finale!!!
Solitamente, tre sere prima della festa, cominciavamo a intagliare e decorare la zucca da posizionare, con l’immancabile candela accesa, sulla finestra…ironicamente toccava (e tocca tuttora) a me finire quello che mio figlio cominciava….ormai, con gli anni, abbiamo tecnica e affiatamento nelle operazioni: in 10′ la zucca ha preso ‘volto’, è stata svuotata e posizionata al suo posto!!!
Ogni anno cambiamo l’espressione: triste, ironica, felice, sadica…a seconda dell’umore!!
Qualche volta organizzavamo una cena tra amici con piatti all’insegna dell’arancio e della zucca….comparivano portatovaglioli a forma di pipistrello, segnaposto a fantasma….maschere di mostri, cappelli da strega…occhiali a zucchetta!
Il menù era stato anche lui collaudato, con il tempo, ed ognuno di noi se lo aspettava…guai a cambiare qualche particolare!
Così, nel tempo, i nostri piccoli Ricky e Jack si sono fatti grandi!!!!
Campari Orange
Risotto di Zucca alternato a Crema di Zucca con Sesamo, Fusilli Salmone e Zafferano,
Polpettone alla Panna ‘della Stefania’
Zucca al Forno
Chips di Zucca
Torta Tenerina al Cioccolato, decorata con sagome ‘halloweiane’ con zucchero a velo
Biscottini a tema (ogni tanto usati come segnaposto)
Ora propongo la TENERINA AL CIOCCOLATO di origine Ferrarese, non esiste famiglia che non se la sia modificata e adeguata ai propri gusti…non conto le persone che negli anni hanno sostenuto di avere la ricetta originale… :-))
E’ un dolce dalla consistenza morbida e dallo spessore basso, il gioco meraviglioso in bocca è dato dalla crosticina croccante che si sbriciola in contrasto con la consistenza umida del suo interno.
Per renderla ancora più goduriosa si può servire con una crema di zabaione calda o con del gelato freddo a contrasto.
La dose è per uno stampo rotondo a cerniera da 22 cm di diametro.
Svelo, con ammirazione (e un po’ di sana invidia), che la decorazione con zucchero vanigliato sopra alla torta è tutto merito del marito eclettico della mia amica Stefy: Fabri! Il nostro mito! E’ capace di realizzare qualsiasi cosa passa per la testa…creativo e abilissimo!!!
Fondere a bagnomaria il cioccolato tritato (a coltello) con il burro a tocchetti.
Amalgamare bene poi lasciate intiepidire.
Separate i tuorli dalle chiare delle uova.
Montate le chiare con 50 gr di zucchero e il pizzico di sale.
Sbattere i rossi con altri 50 gr di zucchero finchè saranno chiare e spumose.
Unire i rossi al cioccolato, poche cucchiaiate alla volta, mescolando con delicatezza.
Incorporate la farina setacciata ed infine unire le chiare.
Versare l’impasto della torta nella teglia foderata con carta da forno (oppure imburrata ed infarinata).
Cuocete per circa 35-40′ in forno caldo a 170°.
Praticare la mitica ‘prova stecchino’ per verificare che l’interno sia asciutto poi spegnere il forno.
Aspettare 15′, sformare la torta, farla freddare su una gratella.
Al momento di servire cospargerla con zucchero a velo (vanigliato se vi piace).
SWEET AUTUMN! In questo mese cominciano ad abbondare le zucche….mille le ricette sfiziose!!! Come tutti gli anni in questa stagione inizia il mio full immersion di zucca, in mille versioni, l’adoro anche semplicemente ‘nature’ al forno. Nonostante la frequenza con cui le cucino non me […]
Credo ognuno di noi ricordi con affetto e nostalgia la prima ricetta che ha preparato, solitamente da bambini. Solitamente, se molto giovani, si cominciava con ricette che non necessitavano ne di coltelli ne di cotture oppure si delegavano a fratelli più grandi o alla mamma […]
Ma perché ho comperato le banane che non mi piacciono per niente???!!!!
Bella domanda!!
Periodo ‘incoerente’ questo…pazienza!!!
Pensando a come ‘consumarle’ in fretta ho adattato una ricetta di muffins arricchendo con gocce di cioccolata…
Inconsciamente forse sapevo che le BANANE hanno grandi proprietà:
combattono il colesterolo, abbassano la pressione e regolarizzano l’intestino, sono ricche di ferro.
Una banana di media grandezza pesa circa 126 gr e contiene 450 gr di potassio, 3 gr di fibre e 19 gr di zuccheri e 1 gr di proteine.
Ho scoperto presto di non amare ‘la creazione’ di nuove ricette ma di prediligere il buono, il semplice, il tradizionale elaborato e fatto mio!! Sono brava, me lo dico da sola.. :-)), a ‘ritoccare’… E’ così che una semplice torta di mele, con il suo […]
