Una delle prime volte in cui mi sono sentita grande é stato assaggiare, per concessione, un piccolo sorso di Vov
.. il mio nonno Giacominooo rivoluzionario!
Eravamo di ritorno dal Centro, un freddo birichino, e siamo entrati in un bar a riscaldarci un attimo in attesa dell’autobus che ci riconducesse a casa.
Con il confabulare e la complicità tra di noi degna delle più grandi bande di briganti ecco che arriva il permesso di assaggiare quel liquido dalla consistenza densa, dal colore giallo Estate Calda che di più non si può, dal profumo indimenticabile ..una botta!!
Nel primo momento un gran calore in gola e nello stomaco, poi un brucicchio ed infine un buonissimo retrogusto di Vaniglia..
Grande il mio nonno Giacomino!!! Il nonno che acquistava le cipolline sotto aceto in un cartoccino di carta oleata spessa riempita da Gianni, il droghiere, che con solennità pescava con il mestolo (per me da tortellini) da un grande vaso di vetro trasparente.
Il nonno che mi regalava sottobanco cioccolate e caramelle Rossana vinte alla Briscola a consolazione della visita odontoiatrica…