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Cucina non é mangiare, é molto, molto di più H. BECK

BAGELS

BAGELS

Siamo all’inizio di Settembre e fa ancora caldo…

Approfitto di questo periodo più clemente per fare uscite, brevi ma costanti, alla scoperta e ricerca di luoghi, nei miei dintorni, che mi trasmettano energia positiva.

L’appennino (Bolognese, in questo caso) è perfetto: non troppa strada da fare ma subito immersione nel verde della natura e chicche paesaggistiche da imprimere nei ricordi… ciò che mi serve proprio usciti da questo lookdown ansiogeno che ancora minaccia infingardamente!

Non sempre ho voglia di pranzare o cenare fuori, strascico di un periodo che mi ha portato verso l’essenziale e verso le situazioni di ‘raccolta’… (tolleravo anche prima, a malapena, i luoghi rumorosi e caotici).

Prediligo magari prepararmi qualcosa a casa e gustarmelo nel mezzo del paesaggio in cui sono circondata, non voglio perdermi nemmeno un minuto di queste immersioni..

 

La preparazione di oggi ha preso spunto dalla ricetta nel libro di Barbara Toselli “FACCIAMO COLAZIONE?” libro che ho scelto anche per la fotografia: così pulita, essenziali, delicata.. oltre che per l’argomento ovviamente a cui sono molto, molto sensibile… 🙂 Sbirciate il profilo e capirete!  https://www.barbaratoselli.it/

Le sue ricette sono sempre molto ‘coccolose’ e le immagini non sono da meno, bella l’atmosfera.

Quando un libro mi piace mi gira sempre per le mani e questo è quello che è successo.. per iniziare ho scelto i BAGELS, un pò lunghetti nel procedimento ma molto versatili nel ripieno salato o dolce che sia:  salmone, insalata, formaggi morbidi, verdure… oppure mangiati al naturale a sostituzione del pane tradizionale.

 

Per essere stato il primo tentativo non è andata affatto male!!

Gustati poi nel verde in un micro Eden pre-montano ha fatto il resto…

 

Questi ‘paninotti’ sofficiosi e di gusto un po teutonico mi hanno sempre incuriosito e tentato al momento di uno spuntino veloce o di un brunch domenicale nelle panetterie o pasticcerie del centro di Bologna.

La loro storia è datata, già nel 1600 si parla di questi panini che in Polonia venivano omaggiati alle donne in occasione del parto come simbolo di buona sorte e di ciclo della vita…

 

Se girate per gli Stati Uniti, il Canada, la Germania, la Gran Bretagna o grandi comunità ebraiche li trovate ovunque: importati dagli emigranti polacchi nel 1900. Sono caratterizzati da un impasto lievitato e morbido a ciambella che viene cotto in 2 momenti diversi: prima bolliti in acqua e poi cotti al forno. Semplici o ricoperti di semini (sesamo, girasole o lino).

Non vi ricordano vagamente i Bretzel di origine austro-tedesca??

 

Andiamo con queste nuvole di pane…

 

BAGELS

 

INGREDIENTI (6 pezzi di medie dimensioni)

  • 450 g farina ‘0’
  • 225 ml acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di lievito di birra secco
  • 2 cucchiaini di malto d’orzo
  • ½ cucchiaino di sale
  • Cottura e finitura:
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo, semi misti (sesamo, sesamo nero, girasole, lino, pappavero)

Farcitura:

  • Prosciutto cotto
  • Cetrioli
  • Uova sode
  • Pomodori
  • Insalata
  • Senape piccante

 

Mettete le farine, il lievito e l’acqua in una planetaria con frusta a gancio e lavorate per 3′ a bassa velocità. Unite il malto e aumentate la velocità di 1 livello per 5′. Aggiungete infine il sale e continuate a lavorare finchè non si staccherà dalle pareti della planetaria. E’ un impasto consistente, può essere lavorato con molta energia anche a mano su un piano di lavoro. Mettete l’impasto in una ciotola, coprite con una pellicola e mettetelo a lievitare nel forno spento con la luce accesa per 60′. Rovesciate l’impasto su un piano e dividetelo in 6 parti uguali.

Arrotolare ogni parte formando un rotolino di 20 cm cercandi di mantenere costante lo spessore.

Avvolgere il palmo (senza il pollice) con il rotolino sovrapponendo leggermente le estremità sotto il palmo. Arrotolare nuovamente muovendo la mano avanti e indietro per sigillate gli estemi ed avere la forma a ciambellina.

Il foro centrale deve essere abbastanza grande perchè cuocendo si restringerà.

Posizionare le ciambelline distanziate su placca coperta di carta forno, coprire con un telo e lasciare lievitare 30′.

In una pentola grande portare a bollore 2 ldi acqua con il malto d’orzo e lessare 2-3 per volta per 45”, schiumarli ben distanziati a sgocciolare su una griglia.

Fare raffreddare 2-3′ e poi passare solo la superficia in un piatti in cui avrete versato il mix di semi.

Sistemare ben distanziati sulla teglia dricoperta di carta forno pulita lasciando la parte coperta di semi verso l’alto.

Cuocere 18-20′ in forno a 200° (avendo l’accortezza di girare la teglia dopo 10′) finchè ben dorati e lucidi.

Raffreddarli sulla griglia poi tagliarli a metà e farcirli a fantasia.

 

N.B. io li ho farciti con quello che avevo in casa: prosciutto cotto, uova sode, cetrioli, pomodori, insalata, senape piccante. La guarnizione della calotta è ai semi di sesamo. Semplici, freschi, leggeri e… buoni!! 🙂



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