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Cucina non é mangiare, é molto, molto di più H. BECK

Tag: merendatime

MUFFIN al CIOCCOLATO

MUFFIN al CIOCCOLATO

Voglia di qualcosa di dolce da inzuppare nel latte per una mattina dai toni appannati… Invece della solita torta ho ripartito l’impasto in tante piccole monoporzioni per sentirmi meno in colpa con le dosi 🙂  …poi, visto l’imminente San Valentino, gli stampi a cuore sono […]

PANE ALLA BARBABIETOLA

PANE ALLA BARBABIETOLA

Curiosando per il web si trovano una miriade di spunti!   Solitamente divido le cose che mi colpiscono in ‘da provare subito’ e  ‘da provare prima o poi’… Questo pane fa parte  dei ‘da provare prima o poi’ perché, se è vero che del ‘pane […]

BANANA BREAD CON NOCI

BANANA BREAD CON NOCI

Di questo dolce ho un ricordo meraviglioso di colazioni su una spiaggia di sabbia bianca giamaicana…NEGRIL!

Ero molto giovane e quel viaggio all’avventura senza limite di tempo (se non quando finivano i soldi a budget..) molto libero!

 

Si decideva alla giornata la meta, si dormiva prenotando sul posto!

L’isola girata in bici o in moto, conosciuta tanta gente del posto…

Serate ballando reggae sulla spiaggia bevendo Coca&Rum.

Tramonti infuocati, albe pallide…

Le meravigliose e lussureggianti Highlands, il mare cristallino pieno di pesci coloratissimi..

Gli Ibiscus giganti, i mercatini locali, il sole accecante… le rovine dell’uragano Gilbert!

La cucina della Mami sulla spiaggia: tavolini creati con cassette della frutta, tovagliette colorate di plastica, scalzi a gustare Banana Bread, altissimo e sofficissimo, a colazione e ‘calzoni’ ripieni di pollo riso e verdure piccantine coloratissime a pranzo o cena…..

E’ proprio vero, non ho mai più assaggiato quel dolce così buono!

Adoravo il rito che quella Mami ripeteva lentamente: togliere la torta dal contenitore anti mosche, il taglio dello spicchio di torta e la consegna come fosse la cosa più preziosa al mondo avvolta da un tovagliolino di carta colorato!

 

Per curare la nostalgia vago provando ricette sempre nuove e diverse di BANANA BREAD nella speranza di ‘inciampare’ in quella dei miei ricordi!

 

Un’altra motivazione per preparare questo dolce è l’utilizzo delle banane rimaste troppo a lungo nel cesto della frutta.

A volte vengono divorate in un soffio, altre volte sembra che in casa ce ne si dimentichi la presenza!

 

Questa è la mia ultima versione, una ricetta tratta dal libro ‘PANCETTA BISTROT’..

 

BANANA BREAD con NOCI

INGREDIENTI

  • 3 banane mature + 1 per decorazione
  • 65 gr di burro morbido
  • 150 gr di zucchero
  • 2 uova
  • 170 gr di farina 00
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 50 gr di noci tritate grossolanamente (o mandorle o nocciole)

 

PREPARAZIONE

Accendere il forno a 180°.

Sbattere il burro morbido con lo zucchero, con fruste elettriche, a pomata.

Unire poco alla volte le uova, la polpa delle 3 banane ridotte a purea con una forchetta.

Setacciare la farina ed il lievito, unire all’impasto.

Mescolare bene ed aggiungere un pizzico di sale.

Unire le noci tritate (o mandorle, o pinoli, o nocciole) mescolando per distribuirle bene nell’impasto.

Versare il composto in uno stampo da plum cake rivestito di carta forno.

Decorare la superficie con la banana tenuta da parte sbucciata e tagliata a metà per il lingo.

Infornare per 70′ (facendo la prova dello stecchino per verificare la cottura interna).

 

 

BISCOTTINI AL LIMONE

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Amo quelle domeniche in cui, con la scusa del freddo, ci si rintana in casa un po’ pigramente ed un po’ godendo del relax assoluto. Con stupore mi ritrovo ancora, nel pomeriggio, a girare per casa in pigiama e scalza (no dai, i calzettoni di […]

BISCOTTI DI PASTA FROLLA BIMBY

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Dicembre!   Periodo intenso, tantissimi compleanni da festeggiare, tantissimi amici e parenti da incontrare e salutare..e si finisce sempre per farlo a tavola, dove tutto è più facile e festoso! E’ piacevole anche progettare gli incontri: scegliere ricette, regali, atmosfere… Devo dire di essermi molto […]

OMINI DI PAN DI ZENZERO

OMINI DI PAN DI ZENZERO

Il rito di passare i week end pre-natalizi a preparare biscotti da regalare me lo porto dietro dall’infanzia.

Avevo una mamma che lavorava, molto, (in quel periodo tutti i miei amici aveva la mamma casalinga) e me la godevo pochissimo. L’unico periodo che adoravo ed aspettavo con impazienza era quello che anticipava il Natale dove la aiutavo nelle preparazioni tipiche.

I ricordi più belli sono legati alle domeniche passate a preparare biscotti, di ogni tipo e gusto, ed in particolare quelli natalizi che poi venivano regalati agli amici-

E’ una tradizione che ho cercato di passare anche a mio figlio, abbiamo passato domeniche, gomito a gomito, ad impastare, ritagliare, cuocere e…mangiare!! :-)))

Preparare i biscotti da regalare agli amici per Natale è un po’ come a dire ‘facendoli espressamente per te, ti ho pensato’. Mi piace addolcire le colazioni mattutine delle persone a cui tengo per farle iniziare meglio la giornata.

Se pensiamo al Natale gli OMINI DI PAN DI ZENZERO...non mancano mai!!

A casa dei miei genitori non si parlava di Pan di Zenzero ma con le varie scappatelle fatte con gli amici in montagna sono diventati un’abitudine…in Alto Adige sono dei maestri di questi sapori speziati così come nel Nord Europa…

 

OMINI DI PAN DI ZENZERO

 

INGREDIENTI

  • 90 gr di melassa (io uso il miele)
  • 55 gr di zucchero di canna
  • 1 cucchiaio di zenzero fresco
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 125 gr di burro
  • 1 uovo
  • 335 gr di farina
  • glassa bianca, codette, confettini di zucchero colorato

 

PREPARAZIONE

Scaldare il forno a 160°, imburrare e foderare con carta forno 2 teglie.
Riunire in un pentolino la melassa (o il miele), lo zucchero di canna, lo zenzero fresco sbucciato e tritato fine, la cannella tritata e i chiodi di garofano.
Sciogliere il tutto a bagnomaria, mescolando, e poi unire al composto il cucchiaino di bicarbonato.
Mettere il burro a pezzetti in una ciotola, versare sopra il composto e amalgamare il tutto con cura.
Far raffreddare.
Incorporare poi l’ uovo leggermente sbattuto e 100 gr di farina setacciata, sempre mescolando.
Unire 235 gr di farina setacciata e impastare con le mani.
Mettere sul piano da lavoro infarinato e continuare ad impastare sino ad avere un composto omogeneo.
Avvolgere in pellicola e far riposare in frigorifero almeno 2 ore.
Stendere l’impasto in una sfoglia di 5 mm e ricavarne 14 biscotti con il taglia biscotti sagomato ad omino.
Disegnare occhi, bocca e bottoni con glassa bianca (o con confettini, perline, codette di zucchero).
Infornare 10-15′.
Sfornare per raffreddare bene.

Secondo la tradizione nord europea si appendono all’albero.
Prima di infornare praticare un foro largo con una cannuccia (durante la cottura si chiuderà un po’) e passarvi un nastro colorato o di rafia.

WAFFLE

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La prima volta che ho assaggiato i WAFFLE mi trovavo a Liegi per una vacanza Belgio-Olanda almeno 30 anni fa. Da quel viaggio ho cominciato ad amare le due Nazioni tantissimo…e le GAUFRE…perché è cosi che là si chiamano..!! Alla prima impressione, in realtà, non […]

PANCAKES

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Chi non ha mai sognato di alzarsi la domenica mattina con il profumo dei PANCAKES appena preparati…??   Questa mia fantasia ha origini lontane, da bambina. Appena ho cominciato a saper leggere mi perdevo nelle avventure di TOPOLINO, lettura di svago della mia generazione… Ho […]

Finalmente HALLOWEEN!!

Finalmente HALLOWEEN!!

Finalmente HALLOWEEN!

FINALMENTE!!!!

Niente a che vedere con il Carnevale…ci si traveste ma dando sfogo a personaggi immaginari tetri e un po’ ‘paurosi’…
Mi piace questo periodo in cui arricchisco gli angoli della casa di zucche e zucchette…
E’ un modo per godere della dominante ‘arancione’…del colore che amo particolarmente…
Io ed il mio bambino abbiamo sempre dato sfogo alla nostra fantasia nel creare e decorare biscottini a forma di zucca, fantasma e pipistrello.
E’ l’unica tradizione Americana che ho ereditato e difendo caparbiamente!

Mi piace scorrazzare per i mercati a cercare la ‘Zucca perfetta’ da decorare, a scegliere mini confezioni di Smarties, kitkat, caramelle ‘frizzine’ da regalare ai bambini che passano per le case..

Quando mio figlio era piccolo la preparazione partiva per tempo. I nostri bambini cominciavano a scuola ad organizzarsi in gruppetti per andarsene in giro, aspettando rigorosamente ‘il buio’, a scambiarsi il ‘Trick or Treat’ (dolcetto o scherzetto) coinvolgendo nonni, amici, maestre…non c’era pioggia, vento, neve che li potesse fermare…
Tutti dotati dei loro secchielli o borsine che tornavano rigonfi di ogni leccornia…chi truccato, chi con mantello o cappello, chi ‘nature’…

Tradizionale era mangiare l’hamburger con le patatine tutti insieme, prima di cominciare il giro, allo stand del paese, dopo aver partecipato all’immancabile gara di decorazione delle zucche….infine tutti raccolti attorno al grande falò che bruciava ‘la strega’…per il gran finale!!!

Solitamente, tre sere prima della festa, cominciavamo a intagliare e decorare la zucca da posizionare, con l’immancabile candela accesa, sulla finestra…ironicamente toccava (e tocca tuttora) a me finire quello che mio figlio cominciava….ormai, con gli anni, abbiamo tecnica e affiatamento nelle operazioni: in 10′ la zucca ha preso ‘volto’, è stata svuotata e posizionata al suo posto!!!
Ogni anno cambiamo l’espressione: triste, ironica, felice, sadica…a seconda dell’umore!!

 

Qualche volta organizzavamo una cena tra amici con piatti all’insegna dell’arancio e della zucca….comparivano portatovaglioli a forma di pipistrello, segnaposto a fantasma….maschere di mostri, cappelli da strega…occhiali a zucchetta!

Il menù era stato anche lui collaudato, con il tempo, ed ognuno di noi se lo aspettava…guai a cambiare qualche particolare!
Così, nel tempo, i nostri piccoli Ricky e Jack si sono fatti grandi!!!!

Campari Orange
Risotto di Zucca alternato a Crema di Zucca con Sesamo, Fusilli Salmone e Zafferano,
Polpettone alla Panna ‘della Stefania’
Zucca al Forno
Chips di Zucca
Torta Tenerina al Cioccolato, decorata con sagome ‘halloweiane’ con zucchero a velo
Biscottini a tema (ogni tanto usati come segnaposto)

 

Ora propongo la TENERINA AL CIOCCOLATO di origine Ferrarese, non esiste famiglia che non se la sia modificata e adeguata ai propri gusti…non conto le persone che negli anni hanno sostenuto di avere la ricetta originale… :-))

E’ un dolce dalla consistenza morbida e dallo spessore basso, il gioco meraviglioso in bocca è dato dalla crosticina croccante che si sbriciola in contrasto con la consistenza umida del suo interno.

Per renderla ancora più goduriosa si può servire con una crema di zabaione calda o con del gelato freddo a contrasto.

La dose è per uno stampo rotondo a cerniera da 22 cm di diametro.

 

Svelo, con ammirazione (e un po’ di sana invidia), che la decorazione con zucchero vanigliato sopra alla torta è tutto merito del marito eclettico della mia amica Stefy: Fabri! Il nostro mito! E’ capace di realizzare qualsiasi cosa passa per la testa…creativo e abilissimo!!!

 

TENERINA AL CIOCCOLATO

 

INGREDIENTI

  • 180 g di cioccolato fondete (almeno al 70%)
  • 100 g di burro
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di farina 00
  • 4 uova medie
  • 1 pizzico di sale

 

PREPARAZIONE

Fondere a bagnomaria il cioccolato tritato (a coltello) con il burro a tocchetti.

Amalgamare bene poi lasciate intiepidire.
Separate i tuorli dalle chiare delle uova.

Montate le chiare con 50 gr di zucchero e il pizzico di sale.

Sbattere i rossi con altri 50 gr di zucchero finchè saranno chiare e spumose.

Unire i rossi al cioccolato, poche cucchiaiate alla volta, mescolando con delicatezza.

Incorporate la farina setacciata ed infine unire le chiare.

Versare l’impasto della torta nella teglia foderata con carta da forno (oppure imburrata ed infarinata).

Cuocete per circa 35-40′ in forno caldo a 170°.

Praticare la mitica ‘prova stecchino’ per verificare che l’interno sia asciutto poi spegnere il forno.
Aspettare 15′,  sformare la torta, farla freddare su una gratella.

Al momento di servire cospargerla con zucchero a velo (vanigliato se vi piace).

 

 

SALAME DI CIOCCOLATO

SALAME DI CIOCCOLATO

Credo ognuno di noi ricordi con affetto e nostalgia la prima ricetta che ha preparato, solitamente da bambini. Solitamente, se molto giovani, si cominciava con ricette che non necessitavano ne di coltelli ne di cotture oppure si delegavano a fratelli più grandi o alla mamma […]