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Cucina non é mangiare, é molto, molto di più H. BECK

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CANNELLONI TONNO SCAMORZA E MELANZA

CANNELLONI TONNO SCAMORZA E MELANZA

 

Ora che le giornate si sono rinfrescate ed il sole è palliduccio si può tranquillamente pensare di riproporre qualcosa al forno!
Eccomi qui, nella stanza che preferisco, ad un’ora improbabile (tutti dormono già) a lasciare liberi e pensieri e a preparare i cannelloni per domenica…la ricetta è nuova, nuovissima, data questa settimana dalla mia collega….proviamo!!!

CANNELLONI TONNO, SCAMORZA E MELANZANE

INGREDIENTI

  • 250 gr di melanzane allungate (1 grande)
  • latte
  • 8 cannelloni secchi
  • olio evo
  • sale, pepe
  • 100 gr tonno sott’olio
  • 100 gr di scamorza
  • 1 mazzetto di basilico
  • 1 spicchio aglio
  • 2 cucchiai di passata di pomodoro

PROCEDIMENTO

Tagliare a bastoncini 1/2 melanzana  senza però sbucciarla.
Metterla a bagno nel latte per 20′.
Lessare i cannelloni secchi in acqua salata (vista l’ora in cui mi ritrovo a ‘stegamare’ uso i cannelloni pronti ma solitamente amo di più sostituirli con crepes sottili preparate apposta) poi passarli velocemente sotto l’acqua fredda salata e adagiarli per scolarli su un canovaccio leggermente umido (stesso procedimento per preparare le lasagne…).
Scaldare in padella un velo di olio e passarci la melanzana scolata e strizzata.
Salare, pepare a fine cottura e lasciare intiepidire.
In una ciotola unire il tonno sott’olio ben scolato, lai scamorza tritata, le melanzane e qualche foglia di basilico spezzettata.
Mescolare bene e farcire i cannelloni che posizionerete in una pirofila unta (15×20 cm).
Cuocere in forno caldo a 200° per 10′ coprendo con un foglio di alluminio.
Tagliare a cubetti piccoli la mezza melanzana rimasta, passare in padella con 4 cucchiai di olio, 1 spicchio di aglio schiacciato, 2 cucchiai di passata di pomodoro ed altro basilico spezzettato.
Sfornare e versare sopra velocemente il condimento.
Servire subito!

Io, in questo caso, dovendo riporlo in freezer, mi sono fermata alla cottura in forno.
Il condimento lo preparerò subito (a parte il basilico) per il freezer ma lo scalderò solo al momento dell’utilizzo….

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POLPETTE ALLE RAPE ROSSE

POLPETTE ALLE RAPE ROSSE

Quando giri per i mercatini rionali o paesani, oltre alle verdure tradizionali, trovi sempre qualcosa di alternativo da portarti a casa…é il suo bello!!!

Spesso mi lascio tentare, amo le verdure in generale e sento la necessità di cambiare forme, sapori, colori…

Al mercato devi andare alla mattina presto. Il primo motivo è che così riesci a procurarti i prodotti ‘alternativi’ ed hai più possibilità di scelta. Il secondo motivo è che si è ancora lucidi per organizzare mentalmente le preparazioni della giornata…

Parto sempre con una lista della spesa definita delle cose ‘fondamentali’ ma lasci0 sempre spazio all’occasionale, all’imprevisto che trovo esposto ed a cui non avrei pensato…

 

Faccio sempre attenzione ad uno o due ingredienti di cui mi sono intestardita perché magari mi è passata tra le mani una ricetta ‘indispensabile’…mi resta in mente per giorni, settimane, mesi, finché non arriva la sua stagione…in questo periodo ho in mente il RABARBARO di cui non mi sono tolta la voglia… Ho piantato anche alcune piantine ma troppo poche per tutte le preparazioni che con lui volevo preparare!!  …ho voglia ad aspettare!!!!! …ma io lo tengo in memoria e non desisterò sino al momento giusto…!!! Sono fatta così!

 

Questa giornata mi ha portato delle bellissime ed invitanti RAPE ROSSE…boh, sembra che quest’anno per me sia stato feeeling…bianche o rosse che siano!!!

 

Alcune volte mi lascio trasportare dalla forma, dal colore…magari, di alcune, non ne conosco molto bene nemmeno il sapore per cui rischio molto nelle combinazioni…ammetto che mi è sempre andata alla grande!!!

 

Oggi propongo POLPETTE ALLE RAPE ROSSE, ricetta che non avevo mai provato prima quindi, non collaudata…un azzardo!

Avevo ritagliato una ricetta che mi ispirava da una rivista (non riesco nemmeno a ricondurla alla Testata originale perché tagliata in malo modo…sorry!!) colpita dal rosso dominante.

E’ riuscita gradevole ed è stata trasferita onoratamente nel mio quaderno di ricette dove vanno a riposare le ricette che si sono meritate una ‘seconda occasione’…  :-)))

 

POLPETTE alle RAPE ROSSE

 

INGREDINETI

  • 400 gr di ceci
  • 1 cipollotto
  • 150 gr di rape rosse
  • 50 gr di farina di ceci
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 peperoncino
  • olio di semi di arachide
  • sale
  • semi di sesamo (facoltativi)

 

PREPARAZIONE

Lasciare i ceci in ammollo 8 ore circa, sciacquare e lessare finché saranno morbidi (circa per 2 ore).

A fine cottura salare un po’. Salare e far asciugare.

Pulire il cipollotto, tritarlo grossolanamente.

Sbucciare le rape e tagliarle a cubettini.

Passare al mixer i ceci, le rape, il cipollotto, la farina di ceci, il succo di limone, un pizzico di peperoncino, un pizzico di sale.

Frullare il tutto 4′ finché il composto diventerà omogeneo e denso.

Lasciare riposare in frigorifero almeno 60′.

Prelevare il composto e formare delle piccole polpettine.

Friggere poche polpettine alla volta in olio di semi di arachidi caldo per 3′ ed asciugare su carta assorbente.

Se volete, potete spolverare sulle polpette dei semi di sesamo (io non l’ho fatto perché non sarebbero piaciute a tutti).

Accompagnare con una insalatina fresca o, se volete una versione più ‘cicciosa’, con una salsina piccantina (tipo Tzatziki?)

 

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SPAGHETTI ZUCCHINE E GAMBERI

SPAGHETTI ZUCCHINE E GAMBERI

Ci sono ricette che a casa mia non tramontano mai e non hanno stagione (anche se il mio ‘Nano’ ha un po’ di sofferenza nel tollerare le zucchine..).

 

Probabilmente il motivo è perchè gli ingredienti li trovo ormai tutto l’anno e poi perché il connubio zucchine e gamberi lo trovo sempre gustoso…ci sono quei piatti che ti vengono sempre in mente per primi no???!!!

 

E’ un piatto che amo ed è facile da preparare anche in vacanza, nonostante il camper non possieda proprio una cucina super attrezzata…

Si sa, in Estate, è bello vivere fuori…affacciati sul mare con il suo rumore rilassante (soprattutto di notte o la mattina presto), perennemente scalzi ed al massimo, in pareo,.. non si ha bisogno di molto!

 

Ognuno va e torna dalla spiaggia quando vuole ed a qualsiasi ora…c’è un ritmo ed un rituale comune a tutti e molto semplice ma, nonostante tutto, molto lento e rilassato..

  • la doccia fresca per riprendere fiato e la forza di mettere qualcosa in tavola
  • i riti degli asciugamani tutti sgargiantemente colorati sgrondati dalla sabbia e messi a stendere per essere pronti al rientro in spiaggia
  • le chiacchiere ai lavandini giganti tra chi decide di prepararsi una pasta, chi lava frutta e verdura, chi magari, ha già terminato il pranzo e sta già lavando i piatti…certo, si può fare anche in camper, ma vuoi mettere gli scambi di ricette, idee per la sera, posti e negozietti scovati, baratti di prodotti, che si possono moltiplicare in comunità???!!!  :-)))
  • nel proprio camper ognuno ha la sua organizzazione e il proprio compito: chi apparecchia, chi cucina, chi si ferma a farsi l’aperitivo e due chiacchiere sotto un altro camper per comparire solo per sedersi a tavola…chi lava frutta, chi lava costumi, chi fa il bucato, chi cerca i bambini, chi per tutto il periodo passa il suo tempo a variare la posizione dell’antenna stratosferica per prendere 365 canali ( io non so mai cosa succede nel mondo e nemmeno lo voglio sapere in quei giorni..)…tutto all’aperto, tutto sotto agli occhi di tutti…
  • chi parte per la pennichella o chi scappa subito in spiaggia con gli amici, chi va a prendere il caffè dagli amici, chi passa ore e ore ad aggiustare chissà che cosa con l’aiuto di tutti gli uomini presenti (dove ognuno ha la sua versione…tutti umarels)
  • si ritrovano amici, c’è chi parte, chi arriva, persone conosciute, persone sconosciute, nessuno si stupisce se decidi all’improvviso di partire per trovare altri lidi, magari montani, magari isolati…c’é sempre un gran rispetto e una grande libertà di azione che accomuna..in fondo siamo tutti un po’ gitani (chi più radicale…chi più chic..)

Non so perché ho divagato così tanto…!!!

 

Forse perché ho associato questo piatto alle vacanze, dove questo piatto viene cucinato all’aperto, con i gamberi acquistati freschi in pescheria e le verdure direttamente dai produttori locali…mi viene da pensare che questo piatto lo cucino davvero tutto l’anno per rivivere quella sensazione di salsedine, di caldo, di allegria delle vacanze!!!

 

Le dosi sono per due persone, ma in vacanza vengono almeno raddoppiate..

 

SPAGHETTI ZUCCHINE, GAMBERI

INGREDIENTI

  • 180 gr di spaghettoni
  • 150 gr di  zucchine
  • 1  scalogno e 1/2 tropea
  • 25 gr di vino bianco fermo
  • 400 gr di gamberi
  • 1 pomodoro ramato
  • 1 spicchio di aglio
  • 3 cucchiai di olio evo, sale
  • buccia di limone non trattata
  • pasta di olive nere (tapenade) facoltativa

 

PROCEDIMENTO

Lessare gli spaghetti al dente.

Tagliare a spicchietti o a rondelle le zucchine, cuocerle in padella con un 2 cucchiai di olio e un pizzico di sale tenendole ben sode.

Sgusciare i gamberi e tenere da parte le teste.

Dorare lo scalogno tagliato a filetti sottili e l’aglio in un cucchiaio di olio, unire le teste dei gambero e tostare qualche minuto.

Aggiungere il pomodoro tagliato a pezzetti, bagnare con poca acqua.

Cuocere per 20′ a fuoco medio e poi passare al passaverdura il tutto.

Unire il liquido ricavato dai gamberi e la buccia grattugiata di mezzo limone non trattato, mescolate, salare e spegnete.

Scolare gli spaghettoni e conditre con il sugo di gamberi e zucchine in tegame facendo amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Impiattare gli spaghetti e completare con pochissima buccia di limone grattugiata, un po’ di tropea a crudo ed un cucchiaino di tapenade di olive nere ( solo se piacciono).

FRULLATO MELONE E ZENZERO

FRULLATO MELONE E ZENZERO

Il melone non mi fa impazzire, si sa!!! Il melone in versione frullato ‘da grandi’…non male!!! Quasi un aperi-cena!!   FRULLATO DI MELONE E ZENZERO   INGREDIENTI: 1,6 Kg di polpa di melone maturo 1 cucchiaio di zenzero grattugiato 5-6 gocce di tabasco 3 cucchiai […]