Avete presente quando si ha davvero la necessità di svuotare il frigo e si deve improvvisare qualcosa di veloce??? A me capita di riuscire a fare preparazioni uniche, buonissime, ma purtroppo irripetibili…questo perché non hai seguito una ricetta esatta ma solo il tuo istinto! Doverlo […]
Invito all’Estate! Le serate migliori capitano all’improvviso come le occasioni…le mie sono sempre scaturite da pomeriggi di chiacchiere che guidano fino a sera, dove la voglia di non lasciarsi e stare insieme ancora un po’ non se ne va…come a fermare ‘quel momento’..’quelle persone’…’quelle […]
BISCOTTINI PASQUALI che ci divertivamo a preparare e regalare agli amichetti e alle mamme degli amichetti.
In quel periodo cercavo di coinvolgere mio figlio nelle preparazioni di cucina e sfornare biscotti era il nostro modo per divertirci e metterci alla prova soprattutto nelle giornate piovose e noiose.
Il tempo é passato, i biscotti li mangiamo ancora ma, a prepararli, sono rimasta da sola.. lui è troppo impegnato a scoprire altre esperienze.. :-))
La base dell’impasto è sempre la stessa che uso per i biscottini della colazione domenicale ma la forma è più divertente e per me un vero gioco, un modo per rimanere bambina..
PREPARAZIONE
Setacciare la farina e fare un cono su un piano di lavoro.
Mettere al centro il burro freddo a dadini e lavorare finché l’impasto risulta sabbiato.
Unire lo zucchero a velo e dopo aver mescolato unire i tuorli e l’essenza di vaniglia lavorando tutto sino ad avere un impasto liscio e omogeneo.
Avvolgerlo nella pellicola trasparente e mettere in frigo almeno 1 ora.
Riprendere la frolla e tagliarla a pezzi, lavorare qualche minuto per ammorbidirli e stendere in sfoglia alta 1/2 cm.
Con la formina a coniglio ricavare le sagome. Mettere su una teglia rivestita di carta forno e cuocere a 160° per 12′.
versare la glassa nel cartoccetto di carta.
Quando i biscotti saranno freddi decorare: stendere la pasta di zucchero, intagliare le forme di coniglio che dovrete decorare e poggiatele direttamente sui biscotti usando un po’ di glassa reale bianca come collante.
Fate asciugare completamente.
Glassa Reale
Mettere nella planetaria 100 gr di albume e 600 gr di zucchero a velo.
Montare alla massima velocità sino ad avere un composto sodo e spumoso.
Coprire la ciotolina con un panno umido in modo che non indurisca.
Riempire il cartoccetto di carta forno, chiudere bene la parte alta del cartoccetto e tagliare la punta con le forbici.
Passare all’utilizzo previsto dalla ricetta.
Ci sono dei deliziosi e friabilissimi biscotti al burro, ricoperti di cioccolato, di cui vado matta. Ho un netto ricordo, di bambina, di quando alcune domeniche mattina mio padre, uscendo per acquistare il giornale, tornava a casa con un piccolo vassoio di questi biscotti goduriosi. […]
La differenza di ritmi mi ha sempre rassicurato fin da bambina. Il contrasto tra le frettolose colazioni dei frenetici giorni di scuola e la lenta e rilassante della domenica mattina (o dei giorni di festa) è sempre stato netto e preciso.Durante i giorni di scuola, […]
Uso questa TORTA SALATA come escamotage quando non conosco bene i gusti di chi siederà alla mia tavola o quando li conosco così bene da sapere che non amano le verdure in generale..!! 🙂
Personalmente ritengo le verdure, abbinate a formaggi, il miglior accostamento alla pasta frolla o brisée.
E’ una ricetta semplicissima e veloce, un connubio perfetto.
Sono una persona molto pratica e, sinceramente, non rinnego l’uso di elettrodomestici o preparazioni che possano velocizzare la realizzazione di una ricetta..se il tempo è poco preferisco passare più tempo a tavola con i miei ospiti a chiacchierare con loro pur offrendo un prodotto più che dignitoso!
Se la fretta lo richiede utilizzo, come piano B, anche la pasta già pronta senza problemi: ovviamente ho la mia marca preferita!
Foderate una teglia (prima rivestita di carta forno) con la pasta sfoglia lasciata prima un po’ a temperatura ambiente e bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta.
Stendere il prosciutto cotto sulla base della pasta e sopra uno strato di formaggio, sopra ancora qualche fiocchetto di burro.
Versate nello stampo il composto fatto di uova, latte, sale e pepe e parmigiano.
Prendere la seconda confezione di pasta e soprapporla a quella ripiena cercando di sigillare molto bene i bordi.
Cospargere qualche fiocchetto di burro sulla copertura di pasta e distribuire qualche cucchiaiata di semi di sesamo.
Infornate a 180°C per circa 35-40 minuti.
Lasciare raffreddare la torta salata in forno spento e servire.
Se avete tempo potete realizzare la PASTA BRISE’ con questa ricetta ALL’OLIO EVO:
(per 1 disco di pasta, quindi raddoppiare la dose)
Impastare gli ingredienti per la pasta fino ad avere un composto omogeneo.
Fare una palla, avvolgerla nella pellicola e metterla in frigo per circa 45′.
Stendere la pasta su una spianatoia infarinata creando un disco e sistemarlo in uno stampo rivestito di carta forno.
Versare il ripieno e procedere alla cottura in forno caldo ventilato a 200 C° per 20/25′.
Ma quanto è bello il CAVOLO ROMANO? Se si guardano i particolari si nota un insieme di cimette tutte uguali, perfette, precise; da grandi alla base diminuiscono di dimensione man mano che procedono verso l’apice per finire come piramide a punta. Sembrano disegnate, progettate […]
…ci ho provato anche io!!! Posso dire che sono buoni ma non mi fanno impazzire??? Libertà di pensiero… Non sono facilissimi da realizzare e mi ci sono volute abbastanza prove prima di vederli accettabili…non è decisamente il mio dolce!!! Rischio di essere fuori dal coro […]
La POLENTA, nei miei ricordi, la associo al calore ed alla gratificazione nei giorni invernali.
A casa mia la tradizione suggeriva accostamenti con ragù, con salsiccia, con stracchino o con funghi.
Nonna e mamma cercavano sempre di abbondare con le dosi per farne rimanere una certa quantità da poter friggere il giorno successivo ..una libidine!!! Croccante fuori e morbida dentro!
I ricordi sono legati anche ai giorni trascorsi, in famiglia, in montagna (Estate o pieno Inverno): sempre gradita con costine di maiale, cinghiale, cervo, porcini, crauti, salamelle..
Chi la propone bianca, chi gialla, chi scura; chi a grana grossa o a grana finissima: é sempre meravigliosa!
La polenta è un antichissimo piatto di molte regioni italiane generalmente a base di farina di mais.
Ha costituito, in passato, l’alimento base della cucina di zone settentrionali alpine, prealpine e appenniniche sino ad arrivare al meridione realizzata con farine diverse (vedi fave, farro, orzo, castagne).
E’ molto diffusa anche in Francia, Ungheria, Svizzera, Spagna e nei paesi più lontani come Brasile, Argentina, Marocco, Venezuela e Messico..
La cremosità o, al contrario, la granulosità che si ottiene usando il metodo di realizzazione tradizionale non è gratificante al palato come l’uso della polenta istantanea ma il tempo a disposizione fa da mediazione ad un gusto più che accettabile.
Per sfizio ho realizzato delle monoporzioni e dato alla polenta la forma di tante stelline con l’aiuto di uno stampo da biscotti.
Preparare la polenta: portare ad ebollizione l’acqua, salare, versare a pioggia la farina per polenta.
Amalgamare con un cucchiaio in legno per non far attaccare la polenta ai bordi della pentola. Cuocere per il tempo indicato sulla confezione.
Rivestire uno stampo rettangolare con la carta forno.
Versare la polenta nello stampo ad una altezza di 2 cm e fare raffreddare.
Tagliare a pezzettini sia il gorgonzola.
In una padella far insaporire l’olio con aglio ed il rametto di rosmarino poi togliere entrambi.
Versare nell’olio insaporito la salsiccia sbriciolata. Fare rosolare bene e versare un po di vino per sgrassarla (facoltativo).
Unire il pomodoro e lasciare cuocere ed amalgamare bene.
Versare sopra la polenta in ragù di salsiccia, i pezzettini di gorgonzola ed infornare a 200° per 15-20′.
